Con l’arrivo del caldo diventa inevitabile l’utilizzo del condizionatore. Accade a casa, ma anche negli uffici o negli ambienti di lavoro in cui è possibile farne uso. Il rovescio della medaglia è che significa dover utilizzare per ore uno strumento che ha dei consumi energetici.
Un problema che diventa significativo, in un periodo storico in cui i costi dell’energia hanno raggiunto livelli alti. E allora, per evitare batoste sulla bolletta della luce, meglio seguire questi consigli, ricavati dalle indicazioni date dall’ENEA.
La temperatura
Indice dei contenuti
Per eliminare la sensazione di caldo può spesso bastare attivare la funzione deumidificazione. Tuttavia, a volte è sufficiente porre la temperatura al di sotto di due-tre gradi rispetto all’esterno per ottenere una buona attenuazione del calore. L’Enea sottolinea come portare la temperatura del climatizzatore da 26 a 28 gradi significa risparmiare circa il 25% di energia.
L’ingresso della luce solare
Quando non si è in casa o negli ambienti che si punta in seguito a raffreddare, è opportuno chiudere persiane e finestre. Questo diminuisce la necessità di energia per dare freschezza agli ambienti, evitando che il calore entri attraverso gli infissi.
Per le giornate estive l’indicazione è, dove possibile, quella di chiudere persiane o tapparelle nelle ore centrali della giornata. Ridurre l’apporto di sole nei giorni di caldo per alcune abitazioni particolarmente esposte può fare la differenza. Anche in questo caso la stima parla della possibilità che si possa arrivare a risparmiare fino al 25% con questo accorgimento.
L’altro ruolo di porte e finestre
Per molti c’è l’idea che tenere porte e finestre aperte con il condizionatore acceso renda l’ambiente più salubre. Il condizionatore agisce portando calore e umidità all’esterno. Tenendo la finestra aperta si amplifica la mole di questo lavoro, rendendolo praticamente costante. Questo è un chiaro segnale del fatto che occorrerà energia in maniera continuativa, facendo lievitare la bolletta.
Per evitare batoste sulla bolletta della luce per il consumo del condizionatore ecco 3 preziosissimi consigli per risparmiare soldi
Questi sono solo tre tra i diversi consigli che possono essere messi in atto. Sono probabilmente quelli che maggiormente potrebbero essere utili a chi usufruisce del condizionatore. Rientrano in quelle abitudini quotidiane che potrebbero contribuire a limitare l’impatto dei costi energetici.
Ma attenzione anche a un errore banale, ma più comune di quanto si possa penare. Tenere il climatizzatore acceso quando non si è in casa è una scelta che ha poco senso. Quando si torna bastano, infatti, pochi minuti affinché si possa ottenere un ambiente più fresco. Se si deve stare fuori per qualche ora è consigliabile spegnere il dispositivo.
I più scettici riterranno che soluzioni di questo tipo potrebbero non fare la differenza, ma la realtà dei fatti è un’altra. Se, infatti, si mettono insieme tutti gli accorgimenti che si possono utilizzare, si scopre che nell’arco di una giornata è davvero possibile ottenere benefici significativi.
Ci sono, ad esempio, indicazioni che consentono di risparmiare carburante nell’usare l’aria condizionata dell’auto. E si sa come, in questa fase, benzina e diesel abbiano raggiunto livelli di prezzo di portata storica.
Un piccolo sforzo per ogni azione si traduce nella possibilità complessiva di risparmiare soldi. E, dunque, il consiglio è quello di prendere certe buone abitudini e ottimizzare le risorse.
Lettura consigliata