Per ENI il ribasso potrebbe essere solo all’inizio, nessuna speranza per i rialzisti

Attenzione al ribasso delle azioni ENI

Dopo la lunga barra al ribasso, le quotazioni sul titolo ENI hanno cercato di reagire, ma non sono riuscite nel loro obiettivo. Quindi, per ENI il ribasso potrebbe essere solo all’inizio. Ma veramente i rialzisti non hanno più, almeno nel breve termine, nessuna speranza di riprendere il controllo della tendenza in corso?

Per ENI il ribasso potrebbe essere solo all’inizio: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo ENI (MIL:ENI) ha chiuso la seduta del 20 febbraio a quota 12,35 €, in rialzo dello 0,35% rispetto alla seduta precedente.

Dopo il forte ribasso registrato alla chiusura del 17 febbraio, complice forse anche la chiusura di Wall Street, le quotazioni di ENI hanno esitato sui minimi della barra precedente. Nonostante questa indecisione, però, sono arrivate indicazioni interessanti.

Innanzitutto, un indicatore basato sul MACD ha dato un segnale ribassista. Questa indicazione, però, è stata in qualche modo compensata da due fattori. Primo, il supporto offerto dalla media di lungo periodo ha tenuto. Secondo, la seduta è stata caratterizzata da volumi che sono stati circa il 60%in meno rispetto alla media delle settimane precedenti.

La partita tra rialzisti e ribassisti, quindi, è ancora tutta da giocare e un ruolo importante potrebbe averlo il livello che passa in area 14,30 €, minimo della lunga barra al ribasso.

Inversione ribassista in arrivo sul titolo ENI?

Inversione ribassista in arrivo sul titolo ENI? – proiezionidiborsa.it

La valutazione secondo l’analisi fondamentale

Le azioni ENI risultano essere fortemente sottovalutazione rispetto alla media del settore di riferimento. Ad esempio, il rapporto prezzo su utili è poco più della metà rispetto alla media dei competitors. Un livello di sottovalutazione pari a circa il 50% si ottiene anche andando a considerare il rapporto prezzo su fatturato.

Il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, invece, esprime una sottovalutazione di poco inferiore al 15%.

Le raccomandazioni degli analisti

Secondo gli analisti che coprono il titolo il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di circa il 20%. Nei report delle case di affari uno dei punti forti di ENI rimane sempre  il rendimento del dividendo che dovrebbe essere superiore al 3% e visto in crescita nei prossimi anni.

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