Il tempo inesorabilmente passa e se ne va, assieme alla tonicità che fino a qualche anno fa apparteneva al nostro corpo. Questo processo fisiologico porta al cedimento di zone che una volta era più semplice mantenere sode e reattive, come braccia, addome, cosce e glutei. Inoltre cominciano a comparire inestetismi come la cellulite che avevamo consigliato di trattare secondo alcuni accorgimenti.
Tuttavia non serve disperare perché a qualunque età è possibile tornare in forma e ridare tono al nostro corpo seguendo un buon regime alimentare e di allenamento.
Di seguito ci concentreremo su esercizi pratici da eseguire in casa per eliminare le braccia a tendina e rassodare la parte bassa del corpo.
Muscoli di ferro
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Braccia a tendina, ali di pipistrello, comunque vogliamo chiamarle il cedimento della pelle e del tessuto connettivo è un fenomeno del tutto naturale. Infatti già a partire dai 30 anni è normale che la diminuzione di collagene e l’indebolimento delle cellule muscolari portino a questo fenomeno. Per rimediare però esistono esercizi specifici e funzionali.
Il primo, ad esempio, è il “dip” per il quale ci servirà una comune sedia. Poggiamo i palmi delle mani sul bordo della sedia distendendo le gambe e tenendo le braccia tese. A questo punto, tenendo la schiena dritta, effettueremo dei piegamenti sulle braccia fino ad arrivare a 90° con i gomiti. Questo esercizio fa lavorare i tricipiti ed è particolarmente indicato per rassodare braccia flaccide.
Lo stesso esercizio può essere svolto in versione rovesciata tenendo i palmi sul pavimento le gambe sopra alla sedia per poi effettuare i piegamenti.
Per eliminare le braccia a tendina e avere glutei sodi e tonici ecco quali esercizi potremmo fare in casa
In seguito, sempre per lavorare sulla stessa zona, potremmo utilizzare una bottiglia d’acqua per delle distensioni. Stringendo la bottiglia, portiamola dietro alla testa tenendo i gomiti alti per poi distendere completamente il braccio.
Passiamo ora alla parte bassa dei glutei. Oltre ai soliti squat e jump squat esistono molti altri esercizi. Ad esempio, in posizione supina pieghiamo una gamba a 90° e lasciamo distesa l’altra. Spingendo sulla gamba piegata solleveremo l’altra rimanendo con le spalle attaccate al suolo lasciando che sia la coscia e il gluteo interessato a lavorare. Questo esercizio è detto “bridge”.
Infine, eseguiremo la cosiddetta ostrica, ovvero stendiamoci su un fianco appoggiandoci su un avambraccio con le gambe piegate. Tenendo i talloni attaccati tra loro, solleveremo la gamba superiore “aprendoci”, appunto come un’ostrica. Tutti gli esercizi andranno eseguiti in modo alternato, per braccia e gambe, e circa 12 ripetizioni per 3 volte. Ricordiamo però che è sempre necessario allenarsi in base alla propria preparazione fisica.
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