Il trionfo di colori ma soprattutto di profumi che aleggia nella leggera brezza di primavera è un vero piacere per le narici e lo spirito.
E non è un caso che spesso cerchiamo di riprodurre anche nei vari ambienti domestici quei profumi delicati e fruttati che caratterizzano la stagione.
In effetti, una buona fragranza è sempre ben gradita, perché rende l’atmosfera più gradevole e accomodante, nonché decisamente rilassante.
Naturalmente, ci sono stanze che più di altre necessitano di profumazione e non ci vuole molto a intuire che si tratta di bagno e cucina.
I motivi sono altrettanto ovvi: il bagno è spesso fonte di cattivi odori e ristagni.
Ecco perché abbiamo suggerito questa soluzione a costo zero per provare a risolvere il problema dei maleodoranti olezzi che spesso provengono dal WC.
Ma anche la cucina può diventare un covo di cattivi odori, sebbene per ragioni chiaramente diverse da quelle legate al bagno.
In effetti, non è sempre inebriata dal piacevole profumo di torte o biscotti che rallegra l’atmosfera e fa venire l’acquolina in bocca.
Basti semplicemente pensare a quando lessiamo le verdure, alcune in particolare come broccoli o cavolfiori.
Senza alcun dubbio genuine e salutari, ma l’aroma che impregna la stanza post cottura non è proprio dei più apprezzabili.
Per eliminare i cattivi odori dallo scarico dei lavandini potremmo servirci di questo semplicissimo ed economico rimedio della nonna
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D’altro canto, ancor più golose e goduriose sono le fritture.
Uova, pesce, carne e chi più ne ha più ne metta che sfregolano nell’olio sono musica per le orecchie e un paradiso per il palato.
Poi, però, ci tocca aprire le finestre e fare pot pourri con scorze d’arancia e limone per riportare un po’ di freschezza nella stanza.
In ogni caso, un’altra possibile causa di cattivi odori in questi due ambienti della casa potrebbero nascondersi negli scarichi.
E come fare per eliminare i cattivi odori dallo scarico dei lavandini, siano essi quelli del bagno o della cucina?
In commercio esistono naturalmente diversi prodotti appositamente studiati per lo scopo, ma come sempre si può tentare anche con il fai da te.
In particolare, il composto che proponiamo di seguito necessità di solo tre ingredienti, di cui peraltro raramente siamo sprovvisti.
Scelto un pentolino di medie dimensioni, riempiamolo d’acqua e facciamola bollire, per poi versarla su una pastiglia per lavastoviglie posta sopra lo scarico da trattare.
Procediamo versando anche il succo di un limone e, trascorso qualche minuto, completiamo con due cucchiai di bicarbonato.