Questo periodo dell’anno è una vera e propria panacea per gli appassionati di giardinaggio. Primavera ed estate, infatti, sono le stagioni migliori per curare orto e giardino. Le varietà floreali tra cui poter scegliere sono molto numerose. Nonostante esistano piante piuttosto rustiche, coltivare un orto o un giardino richiede comunque alcune competenze e una buona dose di attenzione. Anzitutto, occorre conoscere bene le specifiche esigenze di ogni varietà in fatto di clima, esposizione, annaffiatura e potatura.
Per capire se le nostre piante stanno bene, bisogna poi osservarle costantemente. Se c’è qualcosa che non va, infatti, queste ce lo comunicano attraverso il loro aspetto esteriore. In base alla specie, possono ingiallire o avere le foglie secche. In altri casi, invece, possono faticare a fiorire. Se si nota un qualsiasi disagio, è fondamentale intervenire in maniera tempestiva.
Afidi, pidocchi e parassiti vari
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Spesso le piante sono vittime di insetti e parassiti. I più diffusi sono gli afidi e le cocciniglie. Di queste ultime, ne esistono due specie. La cocciniglia cotonosa, che attacca prevalentemente le piante di agrumi come il limone e quelle a scopo ornamentale. Presenta il dorso bianco e produce grandi quantità di melata, da cui poi derivano altre malattie, come la fumaggine. Esiste anche la cocciniglia farinosa che, oltre alle piante ornamentali, prende di mira il fico e la vite. Sempre bianca, questa varietà produce una cera biancastra. Oltre alla cocciniglia, grandi nemici delle nostre piante sono poi anche gli acari e gli afidi. Sono tutti insetti che attaccano foglie e steli di piante e fiori. Più comunemente, vengono tutti definiti “pidocchi delle piante”.
Una volta che ci si accorge della loro molesta presenza, bisogna correre subito ai ripari. Altrimenti, l’attacco proseguirebbe fino a portare alla morte della stessa pianta. Per debellare pidocchi e parassiti non c’è bisogno di usare necessariamente pesticidi chimici. Ci sono vari rimedi naturali che possiamo adottare. Molti, ad esempio, tamponano le foglie e le parti della pianta infette con batuffoli di cotone imbevuti di alcool. Altri, invece, effettuano delle nebulizzazioni con una miscela di acqua e sapone di Marsiglia in scaglie disciolto al suo interno. Nelle prossime righe andremo a spiegare un altro sistema ancora.
Per eliminare afidi e cocciniglia da limoni e altre piante scopriamo questo rimedio naturale diverso da alcool e sapone di Marsiglia
Per prima cosa, dobbiamo procurarci del sapone molle potassico. Si trova facilmente al supermercato, costa pochissimo e va bene anche per il bucato. Si tratta di un prodotto assolutamente naturale. Come riporta il suo INCI, è infatti costituito da glicerina e olio di cocco. Per 1 litro di acqua, dovremo utilizzare 12 g del suddetto prodotto. In una pentola, bisogna far bollire l’acqua e poi, una volta spento il gas, farvi sciogliere il sapone. Una volta che la soluzione si sarà raffreddata, travasarla in uno spruzzino. Vaporizzare sulle zone da trattare la mattina presto oppure la sera dopo il tramonto. Ripetere l’operazione dopo 24 ore per 3 giorni consecutivi al massimo. Sospendere per una settimana e, dopo tale pausa, ripetere ancora il trattamento se i parassiti sono ancora presenti. Ecco, dunque, cosa provare a fare per eliminare afidi e cocciniglia dalle nostre piante e mantenerle in perfetta salute.
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