Con l’arrivo dell’estate il problema delle erbe infestanti diventa enorme. In questo periodo le erbe infestanti possono diventare un vero tormento. Basta un’ora di pioggia estiva per vederle spuntare dopo qualche giorno nel bel mezzo di aiuole o nel nostro orto casalingo. In poco tempo rischiamo che ortaggi e fiori vengano letteralmente soffocati. In più, alcune specie estive in apparenza innocue possono diventare pericolose per chi possiede un animale domestico.
Le più complicate e dure da eliminare sono le erbe che crescono tra le mattonelle dei vialetti o agli angoli delle scale esterne. Più vengono lasciate crescere, più è difficile estirparle senza fare sforzi enormi. Stessa cosa accade per muschi e licheni che si aggrediscono muri e pavimenti di terrazzi e balconi.
Tuttavia, non sarà necessario arrendersi all’ostinazione della natura a riprendersi i suoi spazi. Infatti, esistono tanti modi per eliminare a lungo le erbacce infestanti senza troppa fatica. Tuttavia, pochi sanno che nell’attività di estirpare le erbacce, ci sono alcuni errori che non andrebbero mai fatti. La conseguenza potrebbe essere un incremento della loro presenza. In questo articolo scopriremo perché e quando ciò accade e come evitarlo.
Diverse tipologie di erbe infestanti
Indice dei contenuti
Le erbe infestanti si dividono normalmente in due categorie. Esistono quelle a foglia larga come tarassaco, camomilla, cardi, trifoglio, e quelle a foglia stretta. A quest’ultima categoria appartiene la gramigna, difficilissima da eliminare e veloce a ricrescere.
Prima di iniziare l’operazione di eliminazione delle infestanti, è necessario capire a quale tipologia siamo dinnanzi. Infatti, alcune di queste specie sono fondamentali per l’ecosistema, anche del nostro giardino. Eliminarle potrebbe comprometterne la bellezza e il rigoglio.
Per eliminare a lungo le erbacce infestanti da aiuole e giardino con i trucchi del mestiere evitando questi errori madornali
Se il nostro prato presenta numerose erbe infestanti, una delle ragioni possibili è che non sia abbastanza forte. Una scarsa manutenzione o irrigazione può essere causa della comparsa di erbacce. Stessa cosa vale per l’uso di concimi non idonei al tipo di terreno. Un prato eccessivamente calpestato è più debole e quindi facilmente aggredibile da specie più forti.
Nel caso in cui il problema derivi da una delle cause sopra elencate, l’unica cosa da fare è eliminare il prima possibile le erbacce prima che si propaghino. Questo è possibile tramite il diserbo manuale che non compromette il terreno a differenza di diserbanti chimici. In aggiunta, il diserbo manuale permette di controllare l’estirpazione totale delle radici della pianta.
Basterebbe lasciare una piccola radice per riattivarne la vegetazione. Successivamente sarà necessario occuparsi nel modo corretto del prato o delle aiuole. Se la diffusione è arrivata a livelli avanzati, si consiglia l’uso del macerato di ortica dopo un’attenta pulizia delle zone infestate.
Approfondimento
Tutti i consigli su come avere un giardino rigoglioso e risparmiare sulle spese