Per dimagrire senza danneggiare le articolazioni queste sono le scarpe adatte dopo i 50 anni

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L’esercizio fisico è un’attività fondamentale a tutte le età per mantenerci in salute, soprattutto, però, una volta arrivati agli “anta”. Le attività cardio, come la corsa, sono quelle che ci permettono di sbarazzarci più in fretta del grasso in eccesso. Fare jogging però può creare problemi alle articolazioni, soprattutto se non l’abbiamo mai fatto o siamo poco allenati. Per questo, la camminata veloce può essere un valido sostituto. Anche in questo caso, però, la cosa migliore è scegliere delle calzature dotate di tutta una serie di caratteristiche specifiche. Per dimagrire senza danneggiare le articolazioni queste sono le scarpe adatte dopo i 50 anni.

Quindi, almeno in questo caso, dovremmo rinunciare all’estetica e concentrarci sulla sostanza. Dovremo innanzitutto scegliere un negozio di attrezzatura sportiva o un negozio specializzato per le misurazioni del piede che propone calzature su misura. In questa circostanza, vale la pena dedicare del tempo in più per la scelta delle scarpe giuste, dato che ci agevoleranno nel dimagrire in sicurezza e con maggiore facilità. Eh sì, perché fastidi e dolori causati da scarpe inadatte, possono anche spingerci a ridurre o abbandonare l’attività fisica.

Vediamo quindi quali sono le caratteristiche a cui dobbiamo fare attenzione quando arriviamo in negozio.

Per dimagrire senza danneggiare le articolazioni queste sono le scarpe adatte dopo i 50 anni

Le scarpe da corsa o per atleti sono generalmente piuttosto leggere, così da migliorare la performance sportiva. Dopo una certa età, invece, i 3 fattori a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione per la scelta delle scarpe sono ammortizzazione, stabilità e comfort. Una scarpa che ammortizza bene il nostro peso deve avere una suola di almeno due centimetri di spessore e di un materiale elastico. Infatti, non dobbiamo incontrare troppa resistenza neanche verso la punta, per evitare fastidi al collo del piede. Ci sono poi delle suole specifiche in base al nostro modo di camminare. Esistono, ad esempio, scarpe in grado di limitare i problemi dovuti a una pianta del piede piatta. In questo caso, facciamoci consigliare dagli esperti.

Anche la stabilità è un fattore importante, perché diminuisce il rischio di brutte cadute. Cerchiamo, quindi, suole non lisce, ma con delle indentature che garantiscano trazione. Allo stesso tempo, evitiamo le scarpe coi tacchetti, che potrebbero farci inciampare e non sono comunque adatte alla camminata.

In ultimo, la comodità è l’altro fattore a cui fare attenzione. Scegliamo delle scarpe che ci calzino perfettamente o fatte su misura. Questo ci permetterà anche di camminare più a lungo diminuendo la sensazione di fatica.

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