Per cucinare le lenticchie secche proviamo 3 modi semplici che ci consigliano le nonne

legumi

Come cuocere le lenticchie secche in modo semplice e rispettando i tempi di cottura con 3 metodi delle nonne per cucinarle al meglio.

C’è un legume buono e genuino che non può mancare in occasione del Natale. Parliamo delle lenticchie, uno dei prodotti più antichi conosciuti dall’uomo. Sono ricche di benefici e una vera goduria per il palato. Anche durante le feste, che qualcuno potrebbe aver deciso di passare fuori dall’Italia, riempiono di colori e di buon umore la tavola.

Di varietà ce ne sono tante, da quelle verdi alle rosse, per passare alle nere e le cosiddette bionde. Diversi sono anche i metodi di cottura, che potrebbero variare in base alla tipologia. In particolare, oggi vedremo come fare per cucinare le lenticchie secche. Non con uno solo, ma grazie a tre modi differenti e alla portata di chi ha poca esperienza ai fornelli.

Cosa fare con le lenticchie e cosa abbinare

Mangiare un buon piatto a base di lenticchie non sarebbe solo conveniente per la salute. Se consumate il giorno di Natale, infatti, si dice che portino addirittura fortuna. Ma come abbinarle per ottenere dei manicaretti eccezionali e che sappiano prendere per la gola? Si potrebbe partire dal più semplice dei piatti, simbolo dell’italianità: la pasta. Le lenticchie faranno un figurone in un buon sughetto, come quello che utilizziamo per il ragù.

Un altro accostamento top è quello con la carne. Non a caso, il primo piatto che viene in mente per Capodanno è quello a base di cotechino. Chi cerca un gustoso condimento per la pasta, poi, potrebbe sperimentarle anche con le olive. Il risultato sarà un’accoppiata dal sapore garantito e un pizzico differente dalle solite. Infine, se abbiamo un po’ più di dimestichezza e tempo in cucina, potremmo usarle per dare vita a ricette appetitose. Su tutte, quella di una deliziosa zuppa, una crema con formaggio o uno sformato dal sapore delicato.

3 metodi facili per cucinare le lenticchie secche

Le lenticchie sono dunque perfette per dare forma alle nostre idee per il pranzo di Natale o Capodanno. Sul mercato si trovano in scatola, decorticate o secche. Proprio queste ultime saranno al centro della nostra attenzione. La loro particolarità è quella di contenere pochissima acqua, compensata con la grande quantità di proteine. Per cucinarle dovremo prima di tutto metterle in ammollo. I tempi da rispettare dovranno semplicemente essere quelli indicati sulla confezione. Dopodiché ci basterà risciacquarle e procedere col primo metodo suggerito.

Non c’è nulla di più semplice che cuocere le lenticchie lessandole. Scegliamo un tegame, preferibilmente di terracotta, e riempiamolo d’acqua. Versiamovele dentro, facendole immergere completamente. Se volessimo fare dei calcoli, sappiamo che il volume dell’acqua dovrebbe essere il doppio di quello dei legumi. Dopo aver cotto questi ultimi per circa 20 o 30 minuti a fuoco lento, potremo impiattarli.

Il procedimento successivo si basa sull’utilizzo della pentola a pressione. Come prima, aggiungiamo le lenticchie nel contenitore colmo d’acqua fredda e iniziamo a cuocerle per circa 20 minuti. Non appena la pentola emetterà il tipico fischio, potremo spegnere i fornelli e servirle. Volendo, in cottura potremmo unire anche qualche aroma, per dare più sapore al piatto finale. Infine, potremmo preparare le lenticchie sfruttando la praticità del nostro microonde. Mettiamole in un contenitore adatto all’uso, copriamole con l’acqua e cuociamole per una ventina di minuti alla potenza di 500 watt.

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