La stitichezza, ossia la difficoltà ad evacuare le feci, è un disturbo che affligge moltissime persone. Spesso si tratta di un fenomeno transitorio, ma a volte potrebbe diventare addirittura invalidante. Infatti, oltre alla sensazione di pesantezza, gonfiore e dolore addominale, potrebbero insorgere anche altre complicazioni dovute allo sforzo, come ragadi o emorroidi.
Per alleviare questo disturbo, alcuni sono abituati a bere, durante la mattina, una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato. Tuttavia, pare che non sia mai stata dimostrata l’efficacia di questo rimedio e, anzi, si pensa che gli eventuali benefici siano del tutto trascurabili.
Un rimedio efficace, invece, potrebbe essere la fibra di segale, un integratore naturale che solitamente si assume per dare all’organismo una serie di benefici. Nelle prossime righe sveleremo, quindi, non solo le proprietà ed i benefici di questo integratore, ma faremo chiarezza anche sulle possibili controindicazioni.
Per contrastare la stitichezza e facilitare l’espulsione delle feci dure basterebbe questo integratore naturale e non è il bicarbonato
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La fibra di segale, come riportano diversi studi, è formata essenzialmente da carboidrati ottenuti dai semi della Secale cereale. Questa pianta, anche chiamata segale, è coltivata soprattutto nei Paesi dell’Europa centrale, come Germania e Polonia, dove si può sfruttare meglio l’umidità invernale.
La fibra di segale è costituita da fibre insolubili e solubili. Nel primo gruppo rientra la cellulosa, che sarebbe in grado di aumentare la massa in transito nell’intestino, facilitando l’evacuazione delle feci e contrastando la stitichezza. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha approvato il claim riguardante questi benefici.
Le fibre solubili, invece, sono costitute da:
- arabinoxilano;
- fruttani;
- beta-glucani.
Queste ultime aiuterebbero l’organismo a regolare l’assorbimento di grassi e zuccheri, tenendo sotto controllo, così, la glicemia ed i livelli di colesterolo nel sangue. Qui, però, l’EFSA non ha autorizzato i claim secondo cui la fibra di segale apporterebbe questi benefici.
Infatti pare che non sia stata ancora trovata una correlazione tra l’assunzione di fibra di segale e la diminuzione dei livelli di colesterolo e glicemia. Inoltre non vi sarebbero autorizzazioni per i claim secondo cui la fibra sarebbe una fonte di energia a lunga durata e che avrebbe un basso indice glicemico. Quindi, questi integratori sarebbero utili per contrastare la stitichezza e facilitare l’espulsione delle feci, ma bisognerebbe star cauti. Infatti è anche probabile che le fibre possano interferire con alcuni farmaci e con il controllo della glicemia, in caso di diabete. In caso di gonfiore addominale e accumulo di gas nello stomaco, invece, si potrebbe assumere un altro integratore naturale, ossia il carbone vegetale.
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