Per consumare più grasso e dimagrire, ridurre il girovita e migliorare la forma fisica ecco quale andatura tenere nella camminata

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Chi vuole bruciare calorie, perdere peso, dimagrire, tornare in forma e in salute, deve fare dell’attività fisica. Attenzione, non necessariamente si deve andare in palestra per un’ora a faticare come muli 3 volte la settimana. Tutt’altro. Fare attività fisica significa prima di tutto non trascorrere mezza giornata sul divano o in poltrona e l’altra mezza a letto. Camminare, per esempio, è un’ottima attività fisica che aiuta a raggiungere gli obiettivi sopra indicati.

Attenzione, anche chi va al lavoro, ma svolge un’attività sedentaria, per esempio da ufficio, deve svolgere attività fisica. Infatti è vero che non passa la giornata sul divano, ma la trascorre su di una sedia davanti al pc. Inoltre, se parcheggia sotto l’ufficio e poi prende l’ascensore per arrivare al piano, questa non è un’attività fisica sufficiente.

Camminare è un’ottima attività fisica, lo dicono i medici. Ma quanto occorre camminare al giorno per bruciare calorie e giovare all’attività cardiovascolare? Secondo gli esperti della Fondazione Veronesi, una camminata di mezzora al giorno può apportare notevoli benefici al corpo e alla salute. Camminare per 30 minuti quotidianamente aiuterebbe a combattere il colesterolo cattivo e ad alzare quello buono. Inoltre favorirebbe la riduzione della pressione arteriosa ed anche del diabete.

Per consumare più grasso e dimagrire, ridurre il girovita e migliorare la forma fisica ecco quale andatura tenere nella camminata

I benefici della camminata sono numerosi. Camminare aiuta il migliore funzionamento del sistema cardiovascolare e abbassa lo stress. Ma a quale velocità è meglio camminare? Quale ritmo di camminata occorre tenere per ottenere i maggiori risultati? Per i medici della Fondazione Veronesi, una camminata di un’ora con un ritmo medio di 4 km, farebbe bruciare tra 100 e 200 calorie. Inoltre farebbe bruciare almeno 6 grammi di grasso.

Ma cosa accade se si aumentasse il ritmo della camminata? Tenendo un ritmo più veloce, per esempio una media di 6 km all’ora, in 60 minuti si brucerebbero più calorie. Tuttavia può sembrare incredibile ma si consumerebbe meno grasso. Camminando un’ora a 6 km l’ora la stessa persona consumerebbe 3 grammi di grasso. Questo perché, ci suggeriscono i medici, camminando più velocemente si consumano più carboidrati ma meno lipidi. Quindi per consumare più grasso e dimagrire, meglio un ritmo più lento ad una camminata veloce.

Adesso che sappiamo a che velocità camminare, non resta che iniziare l’attività, magari seguendo una programmazione. Seguendo un preciso programma in soli 31 giorni si potrebbe mandare giù pancia e peso combattendo anche il colesterolo. Questo metodo è stato inventato da una seguitissima personal trainer americana e prevede l’alternanza di camminate a ritmo lento, veloce e giornate di riposo. Il programma segue un preciso ordine di alternanza tra queste tre attività e promette risultati in soli 31 giorni.

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