Per conservare a lungo il soffritto fatto in casa non servono frigo o freezer ma quest’altro elettrodomestico

soffritto

Il soffritto è una preparazione tanto semplice quanto utile, che può letteralmente fare la differenza tra un piatto passabile e un piatto delizioso. Per fare un buon soffritto, abbiamo bisogno di pochissimi ingredienti: olio, carota, sedano e cipolla, a cui possiamo aggiungere odori a nostro piacimento. Ci sono due segreti per preparare un soffritto irresistibile. Il primo è quello di sminuzzare le verdure con la massima cura, formando dei piccolissimi cubetti. Il secondo è quello di cuocerlo lentamente, a fuoco basso, solo così infatti gli ingredienti rimarranno morbidi e saporiti.

Ma, anche se pochi, non sempre abbiamo tutti gli ingredienti necessari per preparare un soffritto a regola d’arte. In altri casi, invece, non abbiamo il tempo di metterci ai fornelli qualche minuto prima del dovuto, per prepararlo. Ecco perché può essere una buona idea preparare tanto soffritto in una volta sola, così da conservarlo per quando servirà. Ma anche per conservare a lungo il soffritto serve la giusta tecnica. Il rischio è di commettere qualche errore e farlo andare a male prima del previsto, sprecando tempo e cibo. Vediamo di seguito un metodo infallibile per conservare tutta la freschezza del soffritto fatto in casa.

Per conservare a lungo il soffritto fatto in casa non servono frigo o freezer ma quest’altro elettrodomestico

Molti credono che per conservare il soffritto basti riporlo in freezer. Così, dopo aver frullato le verdure e averle amalgamante con un po’ d’olio di oliva, preparano miniporzioni di soffritto nei recipienti per il ghiaccio. Il congelamento è un ottimo metodo, che non va escluso, ma non è il migliore.

Per conservare la freschezza del soffritto ancora più a lungo, il segreto è essiccarlo. Il modo più rapido per farlo sarebbe utilizzare un essiccatore. Visto che non tutti ne hanno uno a portata di mano, però, possiamo facilmente sostituirlo con il nostro forno. Anche in questo caso, la prima cosa da fare è sminuzzare accuratamente le verdure. Dopodiché, disponiamole su una teglia coperta da carta da forno. Accendiamo il forno in modalità ventilata, impostando la temperatura sui 60 gradi (che solitamente è la minima temperatura consentita). Lasciamo cuocere le verdure sminuzzate per un arco di tempo, che può oscillare dalle 2 alle 4 ore. Poi, riprendiamo le verdure dal forno, lasciamole raffreddare e riponiamole, tutte mischiate, in dei barattoli sterilizzati a chiusura ermetica. Riponiamo i barattoli nella credenza e apriamoli quando ne abbiamo bisogno. Una volta aperto, dovremo conservare il barattolo di soffritto in frigo.

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