L’olio extra vergine d’oliva è tra i condimenti più amati e utilizzati preceduto dal burro. A differenza di quest’ultimo, però, questo prezioso liquido dorato è ricco di grandi benefici per il nostro organismo. È una fonte inesauribile di antiossidanti, in particolare i fenolici. La presenza di vitamina A ed E, ma anche di grassi buoni, aiuterebbe a prevenire l’insorgere di problemi cardiovascolari (ictus, infarti) e tumori all’apparato digerente.
Ma più di ogni altra cosa, ha il potere di esaltare il sapore dei cibi e rendere speciali le nostre ricette. Tuttavia, dell’olio d’oliva si dovrebbe fare un uso parsimonioso, ma anche imparare a usarlo crudo o cotto in base alla stagione. La medicina consiglia di non consumarne più di 3 cucchiai al giorno per non rischiare di alzare il colesterolo.
Ma se volessimo trovare un’alternativa altrettanto buona all’olio? Per condire insalata, carne e verdure non è obbligatorio utilizzare i soliti olio e aceto. Infatti, esistono tanti altri ingredienti per chi cerca di contenere i grassi ma vuole un condimento appetitoso. In questo articolo ne scopriremo uno che aiuterebbe anche a diminuire l’utilizzo del sale. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Per condire insalata, carne e verdure in modo gustoso ma senza olio e aceto quest’alternativa leggera e povera di grassi ci stupirà
Indice dei contenuti
Alcuni ingredienti della cucina macrobiotica e orientale sono molto amati anche in Occidente. Il miso, antichissimo condimento salato, è tra quelli più utilizzati e apprezzati nelle cucine italiane. Ma esiste un altro condimento ancora poco conosciuto il cui sapore potrebbe stupire chi lo usa per la prima volta. Si tratta dell’acidulato di umeboshi, ottenuto dalla salamoia utilizzata per la stagionatura delle omonime prugne.
Queste sono il frutto di un’antica varietà di albero (Ume) originario dell’Asia che, una volta raccolte, vengono essiccate e messe sotto sale. Successivamente sono messe sottopressione e lasciate fermentare per anni. L’acidulato non è altro che la salamoia nella quale hanno sostato le prugne. È così che se ne ricava il sapore salato e piacevolmente acidulo, che si sposa perfettamente con verdure cotte o crude. Col pesce e con la carne può essere associato ad altri ingredienti. Può essere mescolato ad altri alimenti usati per condire, come per esempio dello yogurt magro o un cucchiaino di tahin (crema di sesamo). Un ottimo sostituto che non ci farà sentire la mancanza dell’olio.
Lettura consigliata
Come scegliere i migliori oli extravergine d’oliva venduti nei supermercati italiani