L’umidità di questi giorni, che poco hanno a che fare con il concetto di primavera, potrebbe essere la causa dei classici dolori scheletrico-muscolari. Quelli che appaiono puntualmente a ogni cambio di stagione, soprattutto quando si va verso il freddo. Non solo, però, perché purtroppo ci sono moltissime persone che ci convivono in ogni momento dell’anno e non necessariamente per l’inesorabile avanzare dell’età.
È inutile dire che è sempre l’esercizio il modo migliore per tenerli a bada. Per evitare che peggiorino e si acuiscano. Non è sempre obbligatorio andare in palestra, perché tanti movimenti si possono sempre eseguire stando comodamente a casa, dotandosi di un semplice tappetino. È il caso, per esempio, della ginnastica posturale.
Oggi andremo a vedere come fare per cercare di prevenire i dolori, in particolare a schiena, collo e a tutti i muscoli che li riguardano. Non, però, proponendo degli esercizi, ma questa volta andando a indicare un’ipotetica programmazione settimanale che può essere eseguita in pochi minuti quotidiani.
Questa si baserà su alcune tecniche che si rifanno anche al fitness. È la costanza dell’allenamento, unita a una buona organizzazione, a dare i risultati migliori. Una sorta di settimana tipo che, se rispettata, può davvero farci stare meglio, senza grossi sforzi fisici ed economici.
Partiamo dal giorno 1. Alla sera, possiamo dedicare una decina di minuti a esercizi di mobilità e stretching. Quindi, rotazione delle articolazioni, movimenti che vadano a sollecitare i muscoli dorsali o addominali e poi allungamento al termine della seduta.
Per combattere i dolori alla schiena, al collo e ad altri muscoli scopriamo il programma ideale da eseguire durante la settimana
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Il giorno successivo, invece, andremo a rinforzare quelli che sono i nostri punti deboli. Quindi, se abbiamo dolori alle spalle, punteremo su esercizi che le rafforzino. Idem per il ginocchio o le caviglie. Un rinforzo localizzato, sempre da eseguire in una decina di minuti.
La quarta giornata, invece, sarà simile alla prima, quindi con esercizi di mobilità articolare e tanto stretching. L’allungamento potremmo inserirlo al termine di ogni sessione, perché si associa benissimo a qualsivoglia esercizio.
Il giorno 5, invece, ricalcherà il terzo, con esercizi mirati al rafforzamento generale. Per poi dedicare, al sesto o al settimo giorno, un’attività che possa essere faticosa, ma anche divertente, per scaricare un po’ anche a livello mentale. Ipoteticamente potrebbe essere la corsa o la camminata veloce, così come la bicicletta o il nuoto. Non solo, ma anche la classica partita a calcetto tra amici, il tennis o il padel, sempre più in voga.
Di conseguenza, dopo il giorno 6 o 7, che potrebbero essere anche fissati al centro della settimana, possiamo ripartire con la programmazione. Se, ipoteticamente, facessimo l’attività ludica al lunedì, il giorno 1 diverrebbe il martedì, se la facessimo mercoledì, il primo giorno sarebbe giovedì e così via.
Per combattere i dolori alla schiena, al collo e non solo, ecco il programma che dovremmo seguire settimanalmente per stimolare il nostro corpo, allenandolo nella maniera migliore. Stretching, mobilità locale e rinforzo generale, fatti con continuità, terranno lontani i dolori e ci consentiranno di vivere molto meglio.
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