Per combattere i consumi e risparmiare sulla bolletta, ecco come usare il phon e quale preferire nel rispetto della salute e dell’ambiente

phon

Troppo spesso, si tende ad attribuire i consumi energetici a grandi elettrodomestici come forni elettrici o lavatrici, dimenticando quelli piccoli ma potenti come l’asciugacapelli. Il suo uso frequente e inconsapevole, infatti, incide non poco sui costi del ménage familiare.

Quello che molti ignorano è che la maggior parte dei phon in circolazione consuma una quantità di energia spaventosa, che può superare i 2.000 Watt di potenza. Se si pensa che la normale fornitura di energia per le abitazioni è di 3.000 Wh, significa che l’uso di questo elettrodomestico può impegnare quasi 2/3 dell’energia massima erogabile in tutta casa. Ovviamente, questo sarebbe irrilevante, se avvenisse saltuariamente; ma se si moltiplica questo consumo per tutte le volte che il phon viene adoperato da tutti gli utenti di casa, è facile intuire che il suo utilizzo può far lievitare la bolletta. Da non trascurare è anche l’impatto ambientale, infatti più elettricità si consuma e più si inquina.

Per combattere i consumi e risparmiare sulla bolletta, ecco come usare il phon e quale preferire nel rispetto della salute e dell’ambiente

Per abbattere i consumi, è opportuno seguire alcune regole.

Innanzitutto, per ridurre i tempi di asciugatura, è importante tamponare sempre per bene i capelli appena lavati e arieggiare il bagno, prima di iniziare con l’acconciatura, in modo da eliminare l’umidità in eccesso.

Non bisogna mai usare il phon insieme ad altri elettrodomestici ad alto consumo. E mai azionarlo per tutto il tempo alla massima potenza, anche perché la piega si fissa meglio con l’aria fredda.

Per ottimizzare i tempi, infine, è meglio usare un diffusore o un concentratore, che dirige il flusso di calore sulla spazzola.

Se poi si vuole investire in una scelta green a sicuro risparmio energetico, la cosa migliore è quella di utilizzare phon a basso consumo, più ecologici e sostenibili per l’ambiente. Questi elettrodomestici attraverso varie tecnologie, come quella ionica, ottimizzano i tempi di asciugatura, eliminano l’elettricità statica e rendono il capello più morbido e splendente.

Quale asciugacapelli scegliere?

È meglio acquistare un prodotto a buon mercato o spendere un po’ di più all’inizio per investire in una scelta green, che preservi il portafoglio, l’ambiente e la salute del capello?

Ecco alcuni asciugacapelli tra i più venduti nel 2021:

  • Relax ionic è silenzioso e permette di risparmiare fino al 50% di energia rispetto ai phon da 2.000 Wh; ha l’autorizzazione farmaceutica e costa 100 euro;
  • Elchim light ionic fifties ha un Sistema ionic e ceramic che permette un’asciugatura rapida, consuma poco e costa 80 euro;
  • Imetec eco SE9 1000 assicura il 100% delle prestazioni con un risparmio del 33%, ha 8 combinazioni di temperatura e costa 40 euro;
  • Rowenta CV6030E0 è il più venduto, garantisce bassi consumi ed efficienza professionale, il costo è di circa 45 euro;
  • Manwe Phon Professionale Ioni con manico pieghevole e accessoriato non danneggia il capello, rendendolo setoso e lucente. Costo 40 euro;
  • Imetec Bellissima Revolution è il più completo e include consumi bassi, alte prestazioni e motore ionico; il costo è di circa 50 euro.

Per combattere i consumi e risparmiare sulla bolletta, basta affidarsi alla tecnologia.

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