In molti durante i due anni appena trascorsi tra chiusure e limitazioni hanno preso la decisione di occuparsi di un orto. Produrre autonomamente gli ortaggi che, poi, verranno consumati dalla famiglia è sicuramente un buon modo per risparmiare denaro, ma anche di divertirsi. Passare il tempo all’aria aperta facendo quella che è, in tutto e per tutto, attività fisica è una delle decisioni migliori che si possano prendere. Occuparsi dell’orto è una fatica che ripagherà con enormi soddisfazioni, sarà un vero piacere vedere crescere gli ortaggi.
Chi non ha un giardino o un piccolo appezzamento di terreno, ma dispone solamente di un balcone, ha dovuto ingegnarsi. Riuscire a trasformare un balcone in un vero e proprio orto destreggiandosi tra vasi e vasetti potrebbe rivelarsi una soddisfazione non indifferente. Tuttavia, le nostre piante sia in vaso che in piena terra potrebbero essere colpite da insidiosi parassiti. Gli esperti sostengono che sia molto importante imparare a riconoscerli per colpirli prima che attacchino irrimediabilmente le colture.
Per coltivare sul balcone un orto in vaso rigoglioso attenzione a parassiti come cocciniglia e altri che potrebbero danneggiare anche limone e pomodori
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Per avere ortaggi sani e rigogliosi sarà bene procedere a controlli regolari con funzione preventiva. Anche se raro, le verdure coltivate in vaso non sono esenti dalla presenza di piante infestanti. I semi di alcune, ad esempio le graminacee, arrivano trasportati dal vento e infestano il vaso. Oltre a questo, i parassiti tendono a svernare nel terriccio per poi svilupparsi e dare il via all’attacco. Per questo motivo si consiglia di utilizzare solamente terriccio acquistato in un vivaio o al supermercato e non la terra del giardino. Le erbe infestanti potranno essere rimosse manualmente.
Come riconoscere i parassiti
Tra i parassiti più temuti troviamo la cocciniglia cotonosa, la dorifora della patata, l’afide ceroso del cavolo e l’afide del finocchio. Si tratta di parassiti di dimensioni ridotte che possono essere riconosciuti grazie ad un’attenta osservazione della pianta. Gli afidi sono molto piccoli e di colore verde, il finocchio può essere colpito anche dall’afide nero. Gli afidi cerosi del cavolo si trovano solitamente sulle foglie e sono responsabili della trasmissione di alcuni virus pericolosi per la pianta.
La cocciniglia cotonosa, invece, infesta anche piante molto amate come i limoni. Si tratta di insetti che si nutrono della linfa e si riconoscono molto facilmente. Assomigliano a dei piccoli batuffoli di cotone e, spesso, si trovano sulla parte inferiore della foglia.
Da ultima la temibile dorifora della patata, un insetto che tende a nutrirsi non solamente di foglie, ma anche di fiori e di frutti. Attacca principalmente le piante appartenenti alla famiglia delle solanacee come patate e pomodori. Per coltivare sul balcone un orto in vaso rigoglioso sarà bene rivolgersi ad un vivaio specializzato se non si sa come procedere alla disinfestazione.
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