La patata è un tubero molto importante per la nostra alimentazione. Molte persone scelgono di coltivarla nel proprio orto personale. Prima di farlo, è opportuno informarsi sulla manutenzione che questa pianta richiede. In particolare, stavolta ci soffermeremo sulla rincalzatura. Per coltivare patate sane e commestibili nell’orto bisogna fare quest’importante operazione per ben due volte durante il ciclo colturale.
Il primo rincalzo deve essere svolto all’incirca 15-20 giorni dopo la semina, quando si sono sviluppate le prime foglioline delle piante. Il secondo, invece, almeno un mese dopo, quando le coltivazioni hanno raggiunto all’incirca 20 centimetri di altezza.
In cosa consiste la rincalzatura
La rincalzatura è una tecnica che consiste nello spostare della terra dallo spazio di camminamento fino al fusto della pianta. Gli strumenti adoperati sono la zappa oppure un rincalzatore manuale nel caso di orti di piccole dimensioni, come quelli domestici. Alcuni degli ortaggi più noti ortaggi che necessitano la rincalzatura sono il cavolfiore, il finocchio, il radicchio, il sedano o il porro. Si consiglia di fare la rincalzatura solamente quando il terreno è asciutto.
Perché farla
Quest’operazione è utile ad ottenere un rapporto migliore sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. In breve:
- assicura che le patate rimangano sotto terra e non si espongano al sole diventando verdi e quindi non commestibili;
- permette di smuovere il terreno evitando che si compatti;
- elimina le erbe infestanti;
- aumenta la produttività della pianta;
- protegge i germogli dal freddo.
Per coltivare patate sane e commestibili nell’orto c’è un’importante operazione da fare due volte
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Il primo rincalzo delle patate consiste nel coprire i germogli con un sottile strato di terra. Quest’operazione consentirà sia di aumentare la produttività della pianta che di proteggere i germogli dal freddo. Si ricorda che la semina delle patate è consigliata nel periodo primaverile, in cui le gelate tardive non sono particolarmente rare.
Con il secondo rincalzo, si andrà a creare una montagnetta ad entrambi i lati delle piante di patate disposte in file.
Sia durante il primo che il secondo rincalzo, si può concimare la pianta, scegliendo come farlo in base alle esigenze del terreno e della coltivazione. In genere un efficace concime per la pianta di patate contiene fosforo, azoto e potassio, nella maggior parte dei casi bilanciati 2:2:3 o 3:5:5.
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