Per chi non ha portato in deduzione i contributi versati c’è tempo fino a fine anno per recuperare

deduzione dei contributi per chi ha un'assicurazione

La disciplina fiscale prevede che chi versa contributi su un fondo pensione previdenziale o in un’assicurazione abbia diritto a una deduzione. Ma la disciplina prevede una deduzione massima di 5.164,57 euro l’anno. Quanto versato in più a questa cifra non può essere in nessun modo dedotto dalla dichiarazione dei redditi. Ma c’è un modo per recuperare la parte non dedotta sulla futura pensione anche se bisogna fare in fretta. Scopriamo cosa fare per guadagnare sulla futura pensione integrativa.

Quando si ha una pensione integrativa si versano dei contributi in più e per questi sono previste delle agevolazioni fiscali. Chi versa contributi in un fondo previdenziale ha diritto a una deduzione fino ad un massimo di 5.164,57 euro ogni anno. E questo nella dichiarazione dei redditi. Il beneficio spetta per in versamenti in fondi integrativi o in un’assicurazione. Per chi non ha portato in deduzione i contributi nella loro totalità c’è il modo di recuperare quanto non dedotto ma c’è tempo fino alla fine dell’anno.

stipulare un fondo previdenziale o un'assicurazione

Stipulare un fondo previdenziale o un’assicurazione-proiezionidiborsa.it

Recuperare i contributi non dedotti

La normativa, per cercare di incentivare le pensioni complementari, prevede delle agevolazioni fiscali. Ed è proprio per questo che è possibile portare in deduzione la spesa sostenuta nel versamento dei contributi. Ma questa deduzione, a volte, non permette la copertura dell’intera spesa. O per incapienza fiscale non è proprio possibile.

In questo caso, quindi, si va a perdere il beneficio fiscale. Ma non tutto deve darsi per perduto visto che entro fine anno si può recuperare. Ma come? C’è un modo che prevede un’ulteriore agevolazione che non tutti conoscono e che permette di aumentare l’importo della futura pensione integrativa.

Per chi non ha portato in deduzione i contributi non tutto è perduto

Come dicevamo, i contributi versati possono essere dedotti. Ma per chi non è riuscito a dedurre per qualsiasi motivo quanto versato in tutto o in parte, la soluzione c’è se si agisce entro la fine dell’anno. Ci si può, infatti, garantire una sorta di sconto sulla pensione futura. Ma entro fine dicembre bisogna comunicare al fondo pensione o all’assicurazione quali versamenti non sono stati dedotti.

aumentare l'importo della futura pensione integrativa entro dicembre

Aumentare l’importo della futura pensione integrativa entro dicembre-proiezionidiborsa.it

In questo modo è possibile utilizzare lo sconto non avuto in dichiarazione non versando le tasse sulla futura pensione integrativa. Infatti, la normativa prevede che la quota di pensione derivante da contributi non dedotti sia esentasse. Quanto non fruito come deduzione, quindi si può avere come maggiorazione sulla futura pensione di scorta.

È fondamentale, però, fare la dichiarazione della quota di contributi non dedotti al proprio fondo complementare entro la fine dell’anno. In questo modo, quando si andrà a percepire la pensione integrativa, si avrà una parte di essa non tassata. E sarà proprio la parte che deriva dai contributi per i quali non si sono avute agevolazioni fiscali.

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