Per chi deve investire dei soldi nel breve periodo, 20/24 mesi, i titoli di Stato possono essere un’ottima soluzione. Non i BOT che scadono entro 12 mesi, ma tra i BTP con durata residua ancora di pochi anni, c’è un titolo molto interessante e con una bella cedola.
Il BTP con scadenza nel marzo 2025 (codice isin: IT0004513641) è uno dei titoli di Stato italiani più interessanti per i piccoli risparmiatori. Si tratta di una obbligazione short term, ovvero con una durata inferiore ai due anni. Questo comporta diversi vantaggi per chi vuole investire in BTP, sia dal punto di vista del rendimento che della sicurezza. In particolare 3 sono i punti di forza di questo BTP.
Per chi ha dei soldi sul conto corrente ecco un BTP con rendimento superiore al 3%
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Il primo vantaggio del BTP con scadenza nel marzo 2025 è il suo rendimento. Al momento della stesura di questo articolo il prezzo del bond governativo era di 102,7 centesimi. Acquistando il titolo a questo valore e detenendolo fino alla scadenza, il rendimento annuo lordo sarebbe del 3,4%.
Si tratta di un tasso molto competitivo se confrontato con altri strumenti finanziari a basso rischio, come i conti deposito o gli stessi Buoni fruttiferi postali. Il rendimento elevato di questo BTP dipende dal prezzo di acquisto ma anche dalla cedola, ovvero l’interesse che viene pagato periodicamente al possessore del titolo.
Questo titolo ha una super cedola annuale
Il secondo punto di forza del BTP con scadenza nel marzo 2025 è la sua cedola, che è pari al 5% annuo. Questa viene liquidata con cadenza semestrale a marzo e settembre di ogni anno. Naturalmente in ognuna di queste scadenze l’investitore ottiene metà della cedola, quindi il 2,5% lordo.
Il flusso cedolare, spesso trascurato, ha invece la sua importanza. Chi investe in questo titolo riceve un flusso di reddito costante e importante, che può essere reinvestito o utilizzato per altre finalità. La cedola è un elemento che, invece, manca sia ai conti di deposito che ai Buoni fruttiferi, che sono un po’ i concorrenti diretti di questo BTP.
Altro punto di forza: una durata relativamente breve
Il terzo vantaggio del BTP con scadenza nel marzo 2025 è la sua durata, che è inferiore ai due anni. Questo implica una minore esposizione al rischio di mercato, ovvero alle variazioni del prezzo del titolo dovute alle fluttuazioni dei tassi di interesse.
Inoltre, una durata breve consente una maggiore flessibilità e liquidità per chi investe in BTP. Una durata breve aumenta la probabilità di riuscire a detenere il titolo fino alla scadenza. Inoltre, in caso di necessità improvvisa è facile vendere del BTP riducendo al minimo i rischi di perdite.
Come investire nel BTP con scadenza nel marzo 2025
Per investire nel BTP con scadenza nel marzo 2025 è necessario avere un conto titoli presso una banca o un intermediario finanziario autorizzato. Il titolo può essere acquistato sul mercato secondario, ovvero quello dove vengono scambiati i titoli già emessi. Il lotto minimo di acquisto è di 1.000 euro nominali (ma dato il prezzo sopra la pari si pagherà qualcosa in più di 1.000 euro).
Abbiamo accennato nell’articolo ai conti di deposito, ci sono dei piccoli segreti per scegliere il migliore in 5 minuti ed investire col massimo rendimento. Invece, per chi ha dei soldi sul conto corrente e preferisse i Buoni fruttiferi postali, un Buono fa guadagnare l’11% in una sola mossa.