Per cambiare residenza basta con le code infinite all’ufficio anagrafe ci serve solo un computer e il comodo divano di casa nostra

nuova residenza

Ormai i vari comuni italiani hanno digitalizzato diverse pratiche. Esattamente come per la voltura di bollette o la creazione di nuove utenze. Anche per quanto riguarda l’anagrafe alcuni servizi sono disponibili per i cittadini direttamente dal computer di casa. Infatti, il cambio di residenza è uno dei servizi che si possono richiedere direttamente online in modo facile e veloce.

Per cambiare residenza basta con le code infinite all’ufficio anagrafe ci serve solo un computer e il comodo divano di casa nostra

Nel caso del cambio di residenza non è necessario presentare nessuna documentazione cartacea o di persona. Basterà avere dei dati direttamente sul nostro pc. Tuto quello che ci servirà sono: copia di carta di identità e contratto di locazione a noi intestato e certificato di compravendita o documento che attesti la nostra presenza nell’abitazione. Prima vivevamo con i nostri genitori o con un nostro coniuge. Poi le cose sono cambiate e abbiamo deciso di prendere una casa in affitto, di comprarne una nuova o di andare a vivere in una vecchia proprietà di famiglia. Ecco in questi casi è possibile cambiare residenza. Anche nel caso volessimo modificare i nostri dati per una nuova residenza all’estero. La presa in carico della domanda è quasi immediata e nel giro di pochi giorni l’anagrafe controlla e verifica quanto abbiamo dichiarato procedendo al cambio di indirizzo.

Ecco come presentare la domanda online

Per cambiare residenza basta con le code infinite all’ufficio anagrafe ci serve solo un computer e il comodo divano di casa nostra. Tutto quello che dobbiamo fare è andare sul sito del nostro comune. Selezionare servizi, moduli e procedimenti e cliccare su cambio residenza. Per accedere alla pagina dedicata sono necessarie le credenziali SPID di livello 2. Accedendo con le nostre informazioni (nome, cognome, data di nascita) potremo accedere al portale online. Esiste infatti una sezione dedicata ai servizi anagrafici. In “dichiarazione residenza” potremo infatti inserire tutti i dati richiesti.

Il modulo è scorrevole e di facile interpretazione. L’unico elemento forse più macchinoso è identificare la nostra condizione abitativa. Ci verrà chiesto se siamo i proprietari o gli intestatari del nuovo contratto. Comandatari in comodato d’uso gratuito, usufruttario, o di occupare legittimamente l’abitazione. In tutti i casi è necessario un documento che attesti il come e il perché abitiamo a questo nuovo indirizzo. Anche in caso di usufrutto gratuito, per esempio, questo dovrà essere registrato all’agenzia delle entrate.

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