Il gatto è per natura un animale che si stressa facilmente. Qualsiasi cambiamento nelle sue abitudini potrebbe essere causa di stress. Un gatto stressato si riconosce da diversi sintomi e comportamenti. Potrebbe smettere di mangiare o leccarsi il pelo ripetutamente, fino a perderlo.
Senza andare nel panico, dovremmo analizzare il suo comportamento, capire quali sono i fattori ambientali che lo stressano e adottare qualche pratico rimedio per calmarlo e riportarlo a un buono stato di salute.
I segnali di stress nel gatto
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Uno dei primi sintomi di stress da non sottovalutare e da tenere sotto controllo nel nostro gatto sono le marcature territoriali. Se il gatto non si sente a suo agio e sereno, tende a manifestare la sua ansia e irrequietezza lasciando i suoi bisogni sparsi per la casa.
Prima di tutto, bisognerà escludere, con l’aiuto del veterinario, che possano esserci cause mediche dietro questo comportamento e una volta escluse, affrontare il problema con modifiche ambientali o relazionali.
Potremmo poi notare dei comportamenti insoliti, come improvvisa aggressività o la tendenza a nascondersi. Infine, anche il fatto di leccarsi insistentemente è segnale di stress psicologico. Se il problema non si risolve, il gatto potrebbe arrivare a perdere intere chiazze di pelo. In questi casi, meglio richiedere una consulenza comportamentale. Tuttavia, esistono altri rimedi utili in caso di gatto stressato.
Per calmare il gatto stressato, che non mangia e perde pelo, facciamo così
Il gatto è un animale fortemente abitudinario. Un qualsiasi cambio di abitudini, come l’arrivo di un bambino in famiglia, un trasloco o il rientro dopo una vacanza, è per lui un fattore di stress non indifferente. Per abituarlo gradualmente ai cambiamenti è consigliabile l’uso di giochi interattivi, per sfogare la sua energia e mantenersi attivo e vivace.
Possiamo anche usare dei giochi per gatti fatti in casa. Nei viaggi o negli spostamenti tornano molto utili anche gli spray ai feromoni, che lo tranquillizzano e lo calmano. Esistono anche collari calmanti appositi, che rilasciano gradualmente questi feromoni, riducendo ansia e tensione. Questi rimedi diventano utili in caso di temporali o rumori forti, spostamenti e traslochi, ingresso di altri animali o membri della famiglia in casa e anche per abituarlo a stare da solo. Se il gatto si stressa molto per andare dal veterinario, poi, potremmo usare questi rimedi anche per alleviare l’ansia da visita medica.
Esempi di giochi interattivi
Di giochi che stimolino l’attività cerebrale del gatto e che, al contempo, lo intrattengano ne esistono davvero un’infinità. Esiste, per esempio, la palla magica, che si sposta da sola, intrattenendo il gatto e facendolo letteralmente impazzire dal divertimento. Ci sono, poi, giochi che sviluppano la sua concentrazione, come quelli elettronici, in cui il gatto deve usare l’astuzia per afferrare il topolino meccanico che si nasconde nelle varie fessure. Oppure ancora, il “pesce ballerino”, che riproduce il movimento dei veri pesci.
A seconda della gravità della situazione, per calmare il gatto stressato, che non mangia e che si nasconde, possiamo chiedere consulenza a un veterinario comportamentista oppure optare per questi rimedi più “casalinghi”, ma molto efficaci.
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