Settembre è il mese in cui il prato comincia a vegetare dopo la stasi estiva. Ci sono dei lavori da svolgere per supportare adeguatamente il suo risveglio. Vedremo quali sono e come farli.
Per avere un prato perfetto bisogna fare questi lavori nel giardino a settembre
Indice dei contenuti
Tagliare il prato
La frequenza adeguata con cui farlo è due volte ogni settimana. L’altezza media ideale del prato dipende dalla sua tipologia. Un prato in agrostide non dovrebbe superare i due centimetri di altezza. Un altro fattore importante di cui tenere conto è che non bisogna mai asportare più di un terzo dell’erba presente al momento del taglio. L’altezza desiderata deve sempre essere raggiunta gradualmente per evitare di stressare troppo il prato. Un taglio troppo basso o repentino potrebbe portare al cosiddetto scalping e cioè alla comparsa di erba secca, sfilacciata o imbrunita.
Effettuare una fertilizzazione di stimolo e sostegno
Nel mese di settembre bisogna utilizzare concimi per prato di mantenimento a lenta cessione e a basso indice di salinità. Sono da evitare i concimi agricoli, che potrebbero invece bruciare l’erba.
Arieggiare il prato
Quest’accorgimento permette di stimolare lo sviluppo di nuovi germogli di erba e sfoltirne le parti malconce. Si deve effettuare un arieggiamento superficiale incrociato, cioè con due passaggi, o semplice, con un passaggio. Per farlo, servirà una macchina chiamata verticut o arieggiatore, capace di incidere e asportare lo stato di feltro. Al termine del procedimento, bisogna raccogliere il materiale di risulta.
Trattare i muschi infestanti con prodotti a base di solfato di ferro
Bisogna farlo prestando molta attenzione a trattare con il prodotto solo il muschio. A lungo andare, l’utilizzo del solfato di ferro potrebbe infatti far imbrunire l’erba o, peggio, ustionarla.
Seminare il prato
Questo periodo è anche il migliore per la semina. Le condizioni climatiche e la riduzione degli attacchi degli infestanti, tipici della primavera-estate, permettono di farne una di alta qualità. Le fasi da seguire sono:
- doppio diserbo del terreno per debellare le infestanti, con successiva rimozione dei residui e lavorazione;
- vangare o arare il terreno per venti/trenta centimetri se è troppo compatto;
- stendere uno strato di tre millimetri di terriccio da prato con composizione 70% sabbia e 30% torba;
- scegliere le giuste sementi in base alle proprie esigenze e al luogo in cui si trova il giardino;
- eseguire la semina con l’aiuto di una seminatrice o a mano;
- rullare accuratamente il terreno;
- distribuire un concime starter ad alto contenuto di fosforo;
- assicurarsi che il terreno sia sempre umido nel corso della germinazione;
- irrigare quotidianamente l’erba fin quando non raggiunge una decina di centimetri di altezza.
La trasemina
Per avere un prato perfetto bisogna fare questi lavori nel giardino a settembre. Oltre a quelli già trattati, c’è anche la trasemina, che permette di migliorarne la qualità, preservarne lo stato di salute e aumentarne la densità. Il procedimento da seguire è molto semplice: bisogna distribuire in modo uniforme dei semi di Lolium Perenne sul prato, così che mettano radici. Le piogge autunnali, l’umidità e la temperatura più fresca dell’aria faranno il resto del compito.
Approfondimento
Salviamo orto e giardino ed eliminiamo le erbacce con questi comunissimi ingredienti