Tra le tante varietà di frutta e verdura che si possono coltivare nell’orto, o in vaso sul terrazzo, certamente la pianta di peperoncino è una delle più diffuse.
Una pianta dalle origini antichissime, che proviene dai paesi del Centro e del Sud America. Le popolazioni autoctone hanno sempre utilizzato i peperoncini come spezia. Oggi, sono diffusi in tutto il mondo e se ne coltivano tantissime varietà.
I peperoncini sono classificati in base al loro grado di piccantezza stabilito dalla scala di scoville.
Una pianta che ci regala molte soddisfazioni
È molto semplice coltivare le piante di peperoncino, anche se hanno bisogno di una cura costante.
Prima di seminare la nostra pianta nel terreno c’è un passaggio che dovremmo assolutamente non sottovalutare.
Si chiama il “metodo scottex”, cioè bisogna far germogliare i semi su un foglio di carta assorbente inumidita per qualche giorno.
Per evitare che i semi di peperoncino sviluppino la muffa, possiamo applicare questo metodo facile e veloce descritto nell’articolo Pochi sanno che per far crescere peperoni gustosi e rigogliosi basta questo semplice trucchetto.
Ora siamo pronti per piantare i nostri semi nel terreno.
Per avere piante di peperoncino sane e rigogliose basta unire al terreno questo concime naturale
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Per ottenere un raccolto soddisfacente molto dipende dalla varietà di peperoncino, dal clima, dal tipo di terreno e dal concime utilizzato.
Molti usano un fertilizzante già pronto, ma in realtà per avere piante di peperoncino sane e rigogliose basta unire al terreno questo concime naturale: la cenere.
La cenere, è una sostanza che si ottiene bruciando legna e foglie secche. Molto ricca di potassio e calcio, quindi perfetta per la crescita delle nostre piantine.
Il metodo da utilizzare è molto semplice. Basta miscelare il terreno con la cenere seguendo queste proporzioni: 70% di terreno e 30% di cenere.
Un concime molto semplice da realizzare in casa a costo zero ma che ci permetterà di avere un raccolto molto generoso.