Per avere pancia piatta dopo una zuppa di ceci potrebbe aiutarci questo segreto della nonna per renderli più digeribili

ceci

Per molti quando arriva l’inverno scatta l’ora delle zuppe bollenti a base di legumi e verdure.

Si tratta di un primo piatto semplice, spesso realizzato seguendo una ricetta della tradizione, che riesce a scaldare corpo e anima.

Il mondo dei legumi è vastissimo e al suo interno i ceci sono probabilmente tra i più amati e scelti. Hanno la pelle dura ma il cuore morbidissimo, un gusto delicato ma al contempo rustico con sentori di nocciola.

La loro bontà, quindi, ma anche la loro versatilità in cucina, non viene messa in discussione.

Tuttavia, mangiare i ceci potrebbe farci incappare in qualche piccolo contrattempo spesso passeggero, come sottolineato da questa pubblicazione della Fondazione Veronesi.

Per esempio, potremmo ritrovarci con la pancia più gonfia del solito, rumorosa e piena d’aria che spinge per uscire.

Ma c’è qualcosa che potremmo fare per non rinunciare a questi piccoli legumi deliziosi mettendo fuori gioco un’eventuale difficoltà digestiva?

In questo articolo scopriremo un semplice e antico espediente domestico che potrebbe darci una mano.

Per avere pancia piatta dopo una zuppa di ceci potrebbe aiutarci questo segreto della nonna per renderli più digeribili

Innanzitutto, se ci accorgessimo di avere questi problemi dopo aver mangiato i ceci, non dovremmo pensare subito ad eliminarli dalla nostra dieta.

Gli esperti, infatti, suggerirebbero semplicemente di ridurne il consumo così come le quantità.

Un’altra scelta benefica, come riportato da Humanitas, potrebbe essere preferire quelli secchi a quelli precotti, ricordandoci di mettere in ammollo quelli non decorticati.

Questo passaggio che precede la cottura avrebbe delle regole ben precise da rispettare:

  • l’ammollo dovrebbe durare minimo 8 ore e massimo 12;
  • andrebbe fatto in semplice acqua;
  • questa andrebbe cambiata 2/3 volte.

Inoltre, sarebbe fondamentale per far gonfiare i ceci e renderli più morbidi e friabili, ma non solo.

Infatti, durante questa fase potremmo mettere in atto quel trucchetto delle sagge nonne per renderli più digeribili.

Trascorse le 8/12 ore di ammollo, dovremmo prelevare i ceci in piccole dosi con le mani e sfregarli tra i palmi.

Noteremo che ogni legume perderà una sottilissima patina opaca, che è la buccia, spesso associata a cattiva digestione e gonfiore.

In questo modo, in maniera del tutto naturale e rapida, potremmo eliminarla e gustare i ceci interi, insieme ad altre verdurine, senza passarli.

Quindi, le nonne vengono sempre in nostro soccorso ed ecco cosa potremmo fare per avere pancia piatta dopo una zuppa dei nostri legumi del cuore.

Approfondimento

Molti cucinano i ceci ma pochi sanno come abbinarli per mangiare vere ghiottonerie tra primi, contorni e insalate

Consigliati per te