Per avere limoni da guinness utilizziamo il concime naturale fatto in casa e facciamo la potatura e gli innesti nel periodo migliore

limoni

Celebrati da poeti come Montale, i limoni sono sempre presenti nelle nostre case perché si prestano agli utilizzi più disparati. In cucina, come oli essenziali, per l’aromaterapia, per salute e bellezza, come rimedio lenitivo o come prodotto per le pulizie. Non esiste campo in cui i limoni non primeggino.

La fioritura avviene due volte l’anno e i frutti di maggiore qualità li possiamo raccogliere in primavera. Una volta colti dall’albero, continuano la maturazione e sia il succo che la buccia hanno importanti proprietà da sfruttare.

Metodi naturali

Come è facile immaginare, la concimazione delle piante è il segreto della qualità che otterremo dal prodotto raccolto.

Le piante di limone necessitano di molto azoto a inizio primavera in modo che rinvigoriscano dopo l’inverno.

I lupini macinati sono in grado di soddisfare questa necessità. Le piante sono vive anche in inverno e quando i terreni sono secchi possono soffrire la carenza di acqua.

Con i lupini sparsi e poi interrati con una vanga, il nutrimento organico che si da al terreno è elevato. La loro decomposizione è il cibo migliore che possiamo trovare per avere limoni da guinness dalle nostre piante.

Una confezione di lupini ha un prezzo irrisorio. La quantità di riferimento è 120 grammi per metro quadrato.

I frutti che otterremo saranno totalmente biologici.

Le colture biologiche stanno trovando sempre più spazio e i risultati incoraggiano a proseguire per questa strada.

La cenere che accumuliamo nelle stufe e nei camini per esempio non deve essere buttata via. Mescolata al terriccio arricchisce le piante dei fosfati necessari per ottenere radici forti e germogli robusti.

Per avere limoni da guinness utilizziamo il concime naturale fatto in casa e facciamo la potatura e gli innesti nel periodo migliore

Terminato il periodo più freddo, i limoni raggiungono la loro piena maturazione e possono essere raccolti.

Per ottenere limoni da record è fondamentale conoscere le caratteristiche delle stagioni e sapere quando potare e come fare i tagli.

La potatura deve essere evitata nei mesi troppo freddi e troppo caldi. Il mese di marzo è ideale a meno che non ci siano ghiacciate fuori programma.

In inverno i rami non smettono di crescere ma rallentano lo sviluppo. Per questo si dice che la pianta dei limoni non riposa mai.

La crescita dei rami avviene in primavera e in autunno e i frutti compaiono nei rami che hanno almeno 12 mesi.

Il taglio riguarda soprattutto i rami che si attorcigliano o che crescono verso una direzione sbagliata. Troppi tagli ritardano la fruttificazione.

Con gli innesti invece si anticipa questo processo. L’innesto è l’aggiunta di una pianta alla pianta madre che la farà crescere. Gli innesti dovrebbero essere fatti alla fine dell’inverno poco prima che le piante fioriscano. Esistono tecniche diverse ma la protezione è la parte più importante. L’innesto potrebbe essere attaccato da parassiti e funghi. Utilizzare il mastice oltre che favorire l’attecchimento potrebbe servire a garantirne la sopravvivenza.

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