Avere la pancia piatta è il desiderio di tutti e sentirsi gonfi crea sensazioni di malessere che si riversano anche nella quotidianità. Il meteorismo, ovvero la sensazione di pancia gonfia, è causato solitamente dall’eccesso di gas in sede intestinale o gastrica. È uno dei sintomi gastrointestinali più diffusi. Un eccesso di gas può determinare, oltre al classico gonfiore addominale, anche un aumento di flatulenza ed eruttazioni.
In quest’ultimo caso il gas espulso deriva dal consumo di bevande gassate e da aria ingerita, magari masticando un chewing-gum. A tal proposito, oltre ai legumi e alla verza che gonfiano la pancia sono questi i comportamenti killer del ventre piatto. Mentre per quanto riguarda la flatulenza, l’eliminazione del gas dipende quasi esclusivamente dal gas prodotto dai batteri dell’intestino e quasi mai dall’aria che ingeriamo.
Per avere la pancia sgonfia e sfuggire alle temibili scoregge maleodoranti sarebbe meglio evitare questa amata bevanda. In genere la sovrapproduzione di gas dipende dal tipo di alimenti che consumiamo o da abitudini alimentari non corrette. Semplici modifiche nella dieta di tutti i giorni, insieme ad uno stile di vita attivo, potrebbero tenere i disturbi dotto controllo.
Per avere la pancia sgonfia e sfuggire alle temibili scoregge maleodoranti sarebbe meglio evitare questa amata bevanda
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La sensazione di gonfiore addominale e la flatulenza spesso potrebbero avere come causa fattori legati all’alimentazione. La sovrapproduzione di gas nella parte inferiore della pancia potrebbe essere provocata dall’assunzioni di cibi contenenti gas o che ne favoriscono la formazione. Il meteorismo e il gonfiore potrebbero essere causati dalla sindrome del colon irritabile. A tal proposito questi 3 semplici comportamenti prima dei 50 anni potrebbero contrastare la diffusa sindrome del colon irritabile.
Il gonfiore e la flatulenza inoltre potrebbero essere causati da intolleranze alimentari. La produzione eccessiva di gas, in questo caso, può dipendere dall’incapacità dell’organismo ad assorbire e ingerire alcuni alimenti. Ad esempio lo zucchero contenuto nel latte e nei latticini come il lattosio. L’intolleranza al lattosio è una delle più diffuse, lo zucchero presente nel latte di tutti i tipi. Essa è dovuta alla mancanza dell’enzima lattasi che divide il lattosio in glucosio e galattosio.
Il nostro organismo pertanto non è in grado di digerire il lattosio, arrivando così nel colon in quantità superiori. Il lattosio che rimane nell’intestino fermenta con conseguente produzione di gas e mal di pancia. I prodotti contenenti lattosio non sono solo il latte ma molti altri, ecco perché per chi ha intolleranze o allergie, deve sempre leggere attentamente le etichette. L’intolleranza al lattosio, ad ogni modo, non richiede l’eliminazione totale degli alimenti che lo contengono. Ma prima di procedere ad eliminare alcuni alimenti dalle nostre abitudini alimentari, sarà necessario seguire le indicazioni del medico.
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