Il caldo dell’estate si avvicina e per rendere la casa confortevole si inizia a pensare quale condizionatore acquistare senza spendere molto. Ebbene, per avere la casa fresca basta un semplice elettrodomestico che permette di avere uno sconto fino al 65% con risparmi sorprendenti sulla bolletta. A confermarlo è la stessa Agenzia delle Entrate in risposta al Telefisco 2019. L’Agenzia specifica che la spesa sostenuta per il condizionatore inverter caldo/freddo è agevolabile. Analizziamo come fare anche in vista della prossima dichiarazione dei redditi 2021.
Per avere la casa fresca basta un semplice elettrodomestico che permette di avere uno sconto fino al 65% con risparmi sorprendenti sulla bolletta
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L’Agenzia delle Entrate specifica che si può agevolare la sostituzione di un condizionatore con uno di nuova generazione. L’Agenzia ha risposto in modo positivo alla sostituzione di un condizionatore solo per l’estate con inverter caldo/freddo. Il nuovo condizionatore deve possedere la certificazione dei consumi ridotti che evidenziano il risparmio in bolletta. La spesa è agevolabile anche senza lavori di manutenzione all’immobile o sostituzione di impianto di riscaldamento.
È possibile beneficiare del bonus condizionatori per le spese sostenute fino a dicembre 2021. Quindi, per i contribuenti che hanno sostenuto la spesa nel 2020 possono detrarla nella dichiarazione redditi 2021. Mentre coloro che sostengono la spesa nel 2021 , possono detrarla nella dichiarazione dei redditi 2022.
Detrazione dal 50% al 65%
La detrazione spettante può essere del 50% per la sostituzione di climatizzatore invernale con sistemi dotato di caldaie a condensazione. Il condizionatore deve possedere un’efficienza di classe A.
La detrazione è del 65% se oltre alla classe A il condizionatore è composto anche da un sistema di termoregolazione.
Sono detraibili anche le spese per acquisto e installazione di impianti di climatizzazione invernale alimentati a biomasse combustibili.
La detrazione è effettuata direttamente in dichiarazione dei redditi in dieci rate di uguale importo.
Se abbinati ad interventi di efficientamento energetico è possibile per l’anno 2020 e 2021 optare per lo sconto diretto in fattura o la cessione del credito.