Il ciclamino è senza dubbio una della piante invernali più amate per la bellezza della fioritura e l’estrosità delle foglie. È perfetto per decorare giardini, per donare agli ambienti domestici quel tocco di eleganza, arricchendo di colore gli angoli più insignificanti, oppure per abbellire balconi e terrazze. Sono, infatti, un ottimo elemento d’arredo adatto per aggiungere vegetazione, naturalità e luce ai propri spazi. Le sue sfumature di colore poi, sia del fiore che delle foglie, incantano al primo sguardo. Un modo semplice per rinnovare casa e portare un po’ di vivacità e buon umore.
Le sue caratteristiche
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Si tratta di una pianta a fioritura invernale che durante i mesi più caldi rimane dormiente, mentre nelle stagioni più fredde si mette in mostra sfoggiando tutte le sue qualità a cui è impossibile resistere. La sua crescita è, quindi, opposta alla maggior parte delle piante da interno ed è soprattutto questa la motivazione per cui è tanto gettonata in questo periodo.
Da un tubero nero e piatto, germogliano foglie lucide dalla forma a cuore e con sfumature cromatiche molto particolari. Si parte dal verde scuro fino a raggiungere tonalità più chiare, il tutto intervallato da striature intense piuttosto decorative. I fiori, invece, fanno capolino su lunghi steli, sono a cinque petali ed hanno una gradazione di colore che solitamente varia dal rosa al rosso, dal bianco al violetto.
Il ciclamino si coltiva facilmente sia in terra che in vaso, e grazie a piccole accortezze può durare per anni. Predilige il fresco e l’umido, e fiorisce di continuo dall’autunno a primavera. Non sempre, però, si è in grado di far durare la fioritura e a volte si rischia addirittura di provocare l’ingiallimento delle foglie e la loro conseguente caduta.
Per avere ciclamini sani e rigogliosi con fiori variopinti fino a primavera, ecco come evitare che perdano le foglie precocemente
Quando le foglie del ciclamino tendono a cadere e a rendere spoglia la pianta, bisogna intervenire quanto prima per rimediare al problema. Infatti ci sono cause scatenanti ben precise a cui fare attenzione, e allora per avere ciclamini sani e rigogliosi con fiori variopinti fino a primavera, ecco come evitare che perdano le foglie precocemente.
Acqua: il ciclamino non deve essere innaffiato tutti i giorni. Ma è sufficiente farlo 2-3 volte a settimana dal bordo del vaso e mai direttamente sui fiori. Dopo un po’, è necessario controllare l’assorbimento dell’acqua per evitare che quella in eccesso ristagni rovinando le radici. Inoltre un terriccio troppo bagnato porta alla formazione di muffa e all’ingiallimento delle foglie.
Terriccio: può accadere che il terriccio si compatti troppo e non permetta il drenaggio dell’acqua, facendola rimanere in superficie. Questo provoca la formazione di muffa e porta le radici a marcire. In questi casi, la soluzione è recidere le radici in disfacimento e rinvasare la pianta.
Vasi: un altro aspetto molto importante per la salute della pianta è il vaso. È opportuno che sia dotato di fori sul fondo per consentire il drenaggio dell’acqua dopo l’innaffiatura, ed evitare i problemi citati in precedenza. Quelli più adeguati sono in terracotta poiché questo materiale consente anche di tenere lontana l’umidità.
Con questi semplici accorgimenti i nostri ciclamini avranno lunga vita!