Per rendere elegante ed accogliente una casa uno degli aspetti da non trascurare è sicuramente la cura degli spazi esterni. Infatti, giardini, balconi e terrazzi possono essere considerati come il biglietto da visita della nostra abitazione. Per questo motivo, nelle ultime settimane tantissime persone si stanno affrettando per cercare le migliori piante da coltivare in esterno. In questo articolo ne abbiamo scelte alcune tra le più belle e decorative, che sicuramente daranno grandi soddisfazioni.
Inizieremo partendo dal garofano, una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae e coltivata a scopo ornamentale in quasi tutto il Mondo. Grazie al suo portamento cespuglioso, cresce benissimo nei giardini, anche se si può coltivare anche in vaso. In generale il garofano ha bisogno di poche cure ed attenzioni. Infatti, basterebbe esporre la pianta in luoghi soleggiati, con terreni sciolti, ben drenati e ricchi di sostanze organiche. Inoltre, necessitano di annaffiature costanti durante tutta la primavera e l’estate.
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Un’altra pianta veramente apprezzabile per la sua bellezza e facilità di coltivazione è la cosmea, o anche detta Cosmos. Originaria dell’America centrale, questa pianta perenne è perfetta per abbellire giardini e ampi spazi aperti per via del suo portamento cespuglioso. È costituita da grandi fiori simili a margherite, composti da una corolla centrale gialla e da petali coloratissimi. Le foglie, invece, sono allungate e di colore verde scuro.
Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla coltivazione, la cosmea predilige posizioni soleggiate, al riparo dai venti, ma cresce bene anche a mezz’ombra. Se posizionata in una zona completamente ombrosa, invece, si avrà un modesto sviluppo dei fiori. Il terreno dovrà essere sciolto, ben drenato e preferibilmente misto a sabbia. Le annaffiature, invece, devono essere regolari, soprattutto nei lunghi periodi di siccità, ma senza esagerare.
Pochi la conoscono, eppure è tra le più belle della primavera
Concludiamo queste breve lista delle piante più belle da coltivare a maggio con una specie che non è conosciuta da molte persone. Stiamo parlando dell’alstroemeria, una pianta perenne e sempreverde originaria dell’America meridionale. A differenza delle piante precedenti, questa possiede un portamento arbustivo e può raggiungere un’altezza che varia da 60 a 100 cm. I fusti, eretti e rigidi, sono molto eleganti ed ospitano, al loro apice, sia le foglie appuntite e verdi sia i fiori. Questi ultimi vengono spesso confusi con i gigli proprio per la presenza di puntini e striature marroni sui petali.
Anche la fioritura dell’alstroemeria può durare fino a settembre inoltrato ed è quindi perfetta da coltivare per avere balconi e giardini fioriti a lungo. Per fare ciò, però, bisogna prestare attenzione ad alcuni semplici accorgimenti. Innanzitutto, bisognerebbe esporre la pianta in luoghi caldi e soleggiati al riparo dai venti. Inoltre, anche se può sopportare brevi periodi di siccità, le annaffiature devono essere regolari, ma non eccessive e solo quando il terreno risulta asciutto. Quest’ultimo, infine, dovrà essere sciolto, ricco e ben drenato per evitare pericolosi ristagni idrici.
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