In questo periodo primaverile vanno forte le fritture di pesce e molluschi. Sono piacevoli e con un po’ di limone spruzzato sono ancora più gustosi. Ai bambini poi piacciono in particolare gli anellini fritti di calamari o di totano, soprattutto con accanto le patatine.
Con la penuria di olio di girasole, molti si chiedono quale sia un olio adatto per friggere. Ve ne sono diversi e in genere si usano gli oli di semi. Tuttavia anche l’olio di oliva, non quello Extra Vergine, è adatto a friggere. La scelta dell’olio va fatta tra quelli che hanno un punto di fumo alto. Il punto di fumo è la temperatura con la quale l’olio sul fuoco comincia a emettere fumo.
Questo aspetto è importante, per evitare la formazione di sostanze tossiche per l’organismo. Gli oli più adatti per friggere sono quelli raffinati. La raffinazione fa aumentare il punto di fumo. Fra questi vi è l’olio di semi di arachidi, di girasole, di colza, di oliva ecc.
Per avere anellini di calamari o totano perfettamente dorati e croccanti ecco 3 errori comuni da evitare in frittura
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Una volta scelto il tipo di olio non ci resta che scegliere se friggere calamari o totani. I calamari sono molto gustosi, soprattutto se preparati ripieni. I totani sono simili ai calamari, ma costano di meno. La differenza più evidente è il colore. Rosaceo verso il viola nel calamaro e chiaro sul marroncino per il totano. Ambedue però vivono sui fondali sabbiosi del mare. Cerchiamo di rispondere ad alcune difficoltà su questa frittura.
Perché gli anellini non sono croccanti?
È una delle disfatte di chi frigge gli anellini. Probabilmente dipende dal tipo di farina utilizzato. Se il fritto è molliccio e non croccante, la farina non è quella giusta. Forse abbiamo utilizzato solo farina di grano. Invece, per dare croccantezza al fritto, bisogna mischiare in parti uguali la farina di semola con quella di grano.
Per evitare il molliccio inoltre è necessario friggere subito dopo l’impanatura e senza attendere. Inoltre, affinché siano ben croccanti, è importante che gli anellini siano asciutti prima dell’impanatura. Ecco cosa bisogna fare per avere anellini di calamari o totano perfetti in frittura.
Perché gli anellini risultano unti dopo frittura?
Se succede questo potrebbe dipendere dal fatto che l’olio non era alla giusta temperatura. Oppure che ne abbiamo messo troppi anellini in padella, abbassando così la temperatura dell’olio. Per evitare questo inconveniente, quando si frigge, conviene aggiungere gli anellini poco per volta.
Perché gli anellini sono gommosi?
Un tale risultato si ottiene quando la temperatura dell’olio supera i 180 gradi. Questa è la temperatura consigliata per la frittura in genere. Ma può capitare la stessa cosa, se li abbiamo fritti per troppo tempo. La regola è che gli anellini sono pronti, quando il loro colore è dorato chiaro.
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