Il familiare che assiste una persona con handicap grave può avvalersi delle forme di tutela che gli garantisce la Legge ai fini dell’assistenza al parente. In tale maniera egli assume il ruolo di caregiver, ossia della persona che gode del diritto/dovere di assistere il familiare. Tra le varie forme di tutela e di garanzia che si offrono a chi svolge questa funzione, vi è anche la pensione con Quota 41. Tale trattamento prevede delle regole specifiche per l’assegnazione del diritto e in questa guida vogliamo approfondire gli aspetti che interessano il requisito di convivenza. Per andare in pensione con Quota 41 per Legge 104 serve la convivenza con il disabile? Cerchiamo di capire come si pronuncia la normativa in merito.
Chi è il caregiver e quali sono i suoi ruoli?
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All’interno del nostro sistema di sostegno socio-familiare alla persona con handicap o disabilità, si è affermata sul piano giuridico la figura del caregiver. Una prima definizione delle caratteristiche e dei ruoli di tale importantissima figura è rintracciabile all’interno della Legge n. 205/2017. Successivamente, con il Decreto del 29 ottobre 2020, il Ministero per le Pari Opportunità e il Ministero del Lavoro hanno sottoscritto un accordo per l’utilizzo di alcune risorse statali in favore del caregiver.
Da ciò si evince l’importanza che tale figura assume nel nucleo familiare in cui sia presente una persona con handicap di natura fisica o motoria. Tra le varie forme di agevolazione che si riservano al caregiver esiste anche la formula pensionistica che prevede Quota 41. A questo proposito, i lavoratori che decidono di collocarsi in quiescenza optando per tale soluzione spesso si pongono il seguente quesito: per andare in pensione con Quota 41 per Legge 104 serve la convivenza con il disabile? La risposta a questo interrogativo merita alcune specificazioni.
Convivenza, coabitazione o dimora temporanea: cosa serve per andare in pensione con Quota 41?
Coloro che assistono un familiare da almeno 6 mesi ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge 104/92 possono richiedere la pensione con Quota 41. Il requisito di convivenza o di coabitazione è un altro elemento imprescindibile per inoltrare la richiesta di pensione con Quota 41. La circolare INPS n. 33/2018 si esprime molto chiaramente in merito. Il caregiver richiedente deve soddisfare il requisito di convivenza all’interno dello stesso nucleo familiare, oppure di coabitazione nello stesso stabile. In alcuni casi, si può ritenere valida anche anche la dimora temporanea come specifica la circolare ai sensi dell’art. 32 del D.P.r. n. 223/1989.
Pertanto, il caregiver che intende utilizzare la Quota 41 per andare in pensione, dovrà soddisfare tale requisito indispensabile. Dunque, per andare in pensione con Quota 41 per Legge 104 serve la convivenza con il disabile o la coabitazione o dimora temporanea.Un causa di decadimento del diritto alla prestazione invece l’abbiamo illustrata nell’articolo: “Si perde il diritto ad andare in pensione con Quota 41 per Legge 104 se si verificano queste condizioni”.