Per ammorbidire i ceci secchi e non mangiarli ancora duri bisogna fare attenzione a questo passaggio fondamentale

ceci

I ceci e tutti i legumi in generale sono un alimento molto economico e versatile. Sono perfetti per preparare zuppe, minestroni, contorni o anche cotolette vegetali. La farina di legumi è un’ottima alternativa per chi non può consumare glutine o farine raffinate. Insomma i legumi non possono assolutamente mancare in cucina.

Il modo migliore di preservare le loro proprietà e non aggiungere sale o conservanti è utilizzare quelli secchi. Come sappiamo il sale pur dando sapidità e sapore agli alimenti andrebbe consumato con moderazione. Spesso senza accorgercene mangiamo alimenti all’apparenza poveri di sodio e grassi ma che in realtà non lo sono. Ad esempio i prodotti confezionati come alcuni tipi di legumi già lessati venduti nei supermercati.

I legumi secchi invece si conservano a lungo e ci permettono di gustare sempre un prodotto genuino. Prima di poterli cucinare però bisogna reidratarli e i tempi variano da legume a legume.

Le lenticchie e i piselli richiedono dai 20 minuti alle 2 ore. Mentre per fave, fagioli e ceci è necessario che passi più tempo.

Per ammorbidire i ceci secchi e non mangiarli ancora duri bisogna fare attenzione a questo passaggio fondamentale

Infatti è proprio questo un passaggio da non sottovalutare, i tempi di ammollo. Spesso per pigrizia o mancanza di tempo lasciamo i ceci in ammollo giusto qualche ora. Puntualmente quando andremo a prepararli nonostante le ore di cottura rimarranno duri. Ecco allora che oggi vedremo due metodi per l’ammollo che renderanno i ceci super morbidi in cottura.

L’ammollo classico

Bisogna lasciarli in ammollo in acqua tiepida in abbastanza acqua. Questo perché solo la giusta quantità di acqua potrà reidratarli alla perfezione. Prima laviamo bene i ceci sotto l’acqua per eliminare eventuali impurità. Dopodiché versiamo circa 1 tazza d’acqua ogni 5 gr di ceci secchi e lasciamoli in ammollo per almeno 8 ore. Il tempo ideale sarebbe 12 ore o più, quindi magari lasciamoli in ammollo tutta la notte.

Passiamo poi all’ammollo detto rapido. Questo metodo prevede una sorta di precottura veloce che permetterà ai ceci di assorbire più acqua. Sempre regolandoci con 1 tazza d’acqua ogni 5 gr mettiamo i ceci sul fornello. Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore spegniamo la fiamma e lasciamo riposare per circa 5 ore.

Un ultimo trucco

Possiamo aggiungere all’acqua un cucchiaino di bicarbonato o uno di aceto di mele. Questi composti infatti sembrerebbero avere la capacità di rompere le fibre del legume e renderlo più morbido. Evitiamo però di aggiungere il sale, sia nell’ammollo che in cottura. Aggiungiamolo solo a fine cottura così eviteremo che i ceci si spellino.

Abbiamo visto quindi che per ammorbidire i ceci secchi bisogna assolutamente rispettare i tempi di ammollo. In questo modo i ceci si reidrateranno alla perfezione e potremo gustarli come più ci piace. Magari preparando una deliziosa pasta con i ceci e peperoni oppure una cremosa vellutata.

Approfondimento

Come preparare una pasta e fagioli cremosissima e irresistibile ce lo insegnano le nonne con questo segreto tramandato da generazioni

Consigliati per te