Lo stress è senza alcun dubbio uno dei grandi mali del nostro tempo. Se l’uomo primitivo era crucciato da problemi basilari come, ad esempio, difendersi da bestie feroci e procacciarsi il cibo, oggi la situazione è ben diversa.
Anche prima della pandemia quasi tutti, chi più chi meno, davamo importanza a cose decisamente differenti. Il lavoro, i soldi, la casa, la famiglia, lo studio.
Questi sono solo alcuni dei tasti in grado d’innescare un turbinio di pensieri ed a lungo andare anche di malessere generale. Tra le fonti di stress moderne ce ne sono inoltre alcune molto meno “nobili”.
Parliamo dell’abuso dello smartphone, degli infiniti stimoli che riceviamo dai social network e dalla vita di tutti i giorni.
Basti pensare al nervosismo che può innescare il ritrovarsi imbottigliati nel traffico o al malumore portato da una cattiva notizia o dalla negatività dei tg.
Come si presenta lo stress complice dei pensieri negativi
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Chi non conosce certi tipi di malessere tende a sottovalutarli, invitando l’amico o il conoscente semplicemente a non pensarci. Se fosse così semplice!
Secondo alcuni studi lo stress è un fattore scatenante di sintomi spiacevoli come ad esempio mal di testa, problemi di stomaco e disturbi del sonno. A volte può capitare di sentirsi sopraffatti dai tanti pensieri negativi che possono essere sia causa che conseguenza del famigerato stress. Oggi esistono molti metodi per prevenire un accumulo di stress.
Non solo la conduzione di stili di vita sani e lo svolgimento di una regolare attività sportiva, ma anche alcune pratiche più profonde.
Abbiamo visto già come possano bastare pochi movimenti per ridurre naturalmente ansia e stress.
Oltre a questi per allontanare pensieri negativi e ricorrenti potrebbero bastare questi 3 semplici ma potenti esercizi mentali.
Dei piccoli rituali che si fondano sulla mindfulness, sugli esercizi di visualizzazione e sulla meditazione.
Per allontanare pensieri negativi e ricorrenti potrebbero bastare 3 semplici ma potenti esercizi mentali
Spostamento visivo
Dobbiamo concentrarci e visualizzare con immagini il nostro pensiero negativo. Se saremo bravi riusciremo a capire se nello spazio creato dalla nostra mente l’immagine si colloca a destra o a sinistra. Sempre con la visualizzazione dobbiamo spostare l’immagine al lato opposto e con una connotazione positiva, accompagnandola col pensiero.
Tecnica dello zoom
Sempre visualizzando il nostro problema dobbiamo rimpicciolire mentalmente l’immagine fino a renderla idealmente invisibile.
Tecnica del rallentatore
Anche in questo caso, immaginandoci all’interno dell’evento che ci preoccupa, dobbiamo farlo rallentando tutta la scena quanto più riusciamo. Questo dovrebbe depotenziare il pensiero negativo rendendolo quasi buffo o noioso.
Questi piccoli esercizi, se praticati con regolarità, potrebbero renderci più consapevoli aiutando a ridimensionare certi problemi.
Qualora il disagio dovesse rivelarsi di grave intensità invitiamo sempre a rivolgersi a degli specialisti. Loro saranno in grado di individuare il percorso migliore per uscire da certi circoli viziosi.
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