In un recente approfondimento, la Redazione di ProiezionidiBorsa aveva ricordato la scadenza dei termini per richiedere l’aumento della pensione di invalidità. Nelle scorse settimane è arrivata la conferma dell’incremento al milione, ossia dell’aumento a 651 euro di questo sussidio. Molti beneficiari di questo aumento sono anche percettori del reddito di cittadinanza ed alcuni di loro ora si pongono un problema. Ovvero se all’aumento della pensione rischierà di corrispondere un proporzionale abbassamento del reddito. Una manovra simile sarebbe certamente una beffa per chi si è immaginato di poter veder incrementare le proprie entrate mensili. Cerchiamo quindi di capire se per alcuni cittadini il reddito di cittadinanza potrebbe ridursi nei prossimi mesi.
La compatibilità tra i due sussidi
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Il reddito di cittadinanza è una misura di contrasto alla povertà che consente di percepire un sussidio mensile. Il beneficiario deve però impegnarsi a rendersi disponibile per un’occupazione. Insomma, il reddito di cittadinanza è un beneficio a termine, anche se in questo periodo è davvero difficile trovare un nuovo lavoro. La pensione di invalidità è invece un sostegno vitalizio, erogato dallo Stato a persone con gravi patologie invalidanti. Ne consegue che il problema della loro compatibilità esiste ma è certamente temporaneo. Legato quindi alla durata del reddito di cittadinanza. Insomma, per alcuni cittadini il reddito di cittadinanza potrebbe ridursi nei prossimi mesi, ma l’adeguamento al milione è definitivo.
La sentenza della Consulta
La sentenza numero 152/2020 della Corte costituzionale ha stabilito dei precisi limiti reddituali per poter beneficiare dell’incremento al milione. L’aumento del trattamento INPS spetta quindi ai cittadini single con reddito non superiore a 8.459,63 euro. Oppure a 14.447,42 se coniugati. Il cumulo tra i due trattamenti non subirà quindi alcun taglio se il reddito totale del beneficiario rimarrà all’interno di tali soglie. Una coppia che percepisce entrambi i trattamenti potrà, molto probabilmente, mantenerli senza alcuna decurtazione. Un discorso diverso riguarda però i single. Insomma, in quest’ultimo caso, per alcuni cittadini il reddito di cittadinanza potrebbe ridursi nei prossimi mesi.
Per alcuni cittadini il reddito di cittadinanza potrebbe ridursi nei prossimi mesi
I percettori dei due sussidi senza altre persone nello stato di famiglia rischiano di superare il limite di 8.459,63 euro. In questo caso, l’INPS potrebbe ridurre l’importo del reddito di cittadinanza per non sforare il tetto reddituale. Gli interessati possono scoprire proprio in questi giorni la decisione presa dall’Ente previdenziale. Le pensioni sono infatti in pagamento questa settimana, così come il reddito di cittadinanza. Un semplice sguardo al proprio estratto conto permetterà di chiarire ogni dubbio. Ossia se all’aumento della pensione di invalidità sia corrisposta una riduzione del reddito di cittadinanza. Lasciando quindi sostanzialmente invariato il reddito totale percepito.