Quando il tempo volge al bello e le giornate tendono via via ad allungarsi, fare una camminata risulta sempre un’esperienza più che piacevole. Se possiamo, certamente scegliamo di dirigerci verso un parco o un percorso pedonale, lontano dalle trafficate strade cittadine. A volte programmiamo una passeggiata davvero ideale e nel frattempo chiacchieriamo o contempliamo la natura se siamo da soli. Forse persino il nostro medico potrebbe averci consigliato di fare un po’ di movimento, perché per alcuni camminare allunga la vita, e questo lo sosterrebbero anche gli esperti. Eppure, in tutto questo, non bisogna trascurare un passaggio fondamentale. Farlo potrebbe significare apportare danni all’organismo al posto dei benefici sperati.
I benefici di una camminata
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Come sostiene Humanitas, praticare regolarmente un’attività fisica sarebbe importante per la buona salute sia del fisico che dello spirito. Un’attività semplice e alla portata di tutti come la camminata sarebbe identificata come quella che meglio si presta allo scopo, poiché non implicherebbe particolari difficoltà di svolgimento. Camminare aiuterebbe a prevenire l’insorgenza di malattie dell’apparato cardiocircolatorio, farebbe bene ai muscoli, avrebbe effetto antistress, migliorerebbe la circolazione. Ma, affinché questi benefici si verifichino, non bisognerebbe sottovalutare una questione importante.
Per alcuni camminare allunga la vita e fa bene alla circolazione ma pochi conoscono un errore fatale che potrebbe essere controproducente
Ciò a cui forse non badiamo, quando decidiamo di fare una camminata, è l’orario. Dovremmo infatti sempre prestare attenzione a scegliere l’ora migliore e più adatta alla nostra camminata, di stagione in stagione e sulla base delle condizioni meteo. Non dovremmo quindi scegliere di camminare sotto la pioggia in autunno o in inverno, perché l’acqua e il freddo potrebbero mettere a dura prova il nostro sistema immunitario. In estate invece non dovremmo mai optare per le ore più calde della giornata, ovvero quelle comprese tra le 11 e le 18. In questo caso, sarebbe meglio scegliere la prima mattina o la sera, per evitare colpi di calore o il pericolo di disidratazione.
Se si camminasse in città, sarebbe invece meglio evitare di farlo negli orari di punta, per evitare possibili problemi respiratori a causa dello smog. Ricordiamo inoltre che, se soffriamo di determinate patologie, prima di intraprendere una semplice attività fisica come la camminata sarebbe meglio consultare il proprio medico di fiducia.
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