La sensazione di cattiva digestione che si verifica dopo i principali pasti della giornata può essere davvero sgradevole. In alcuni casi, simili difficoltà so traducono in veri e propri spasmi che causano dolenzia e irritazione. Come fare per dare una mano all’organismo senza ricorrere sempre a cure di tipo farmacologico? Per aiutare la digestione lenta e difficoltosa basta svolgere quotidianamente questo semplice esercizio che illustriamo di seguito.
Cosa fare quando non si digerisce bene e si hanno problemi gastrointestinali
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Le cause che interferiscono su un corretto processo digestivo possono essere di varia natura e interessare ambiti differenti. Alcune di queste le abbiamo presentate nell’articolo: “Chi non digerisce bene la sera sta commettendo questi 3 errori probabilmente”.
Se per alcuni soggetti affetti da queste difficoltà l’intervento medico e farmacologico è necessario, in molti altri casi è possibile lavorare sulla corretta prevenzione. Un buon punto di partenza potrebbe riguardare proprio la respirazione ed in particolare quella diaframmatica. Per aiutare la digestione lenta e difficoltosa basta svolgere quotidianamente questo semplice esercizio.
Quali sono gli effetti di una simile pratica sui processi digestivi
La respirazione diaframmatica è quel tipo di respirazione che coinvolge un importante muscolo del nostro organismo: il diaframma. Questa respirazione, in quanto profonda, offre numerosi vantaggi all’organismo che vanno dalla più efficace ossigenazione del sangue fino al miglioramento della performance sportiva. A confermare gli enormi vantaggi di tale tecnica respiratoria sono anche i numerosi studi scientifici condotti in merito.
Un altro grande beneficio che alcuni possono trarre dalla respirazione diaframmatica coinvolge anche la digestione. Questa tecnica respiratoria stimola il cosiddetto nervo vago, o nervo pneumogastrico, che costituisce il sistema nervoso parasimpatico.
Tale nervo svolge una funzione importante nella risposta fisiologica connessa alla digestione e alla rigenerazione cellulare. Con una respirazione profonda, come quella diaframmatica, si può nettamente migliorare il sistema digestivo connesso al nervo vago. Applicando questa semplice tecnica dunque, si potrebbero notevolmente ridurre problemi come: il reflusso gastroesofageo; i gonfiori addominali o la nausea. Eseguendo dei corretti esercizi respiratori e seguendo le indicazioni alimentari del proprio medico o specialista, le difficoltà digestive potrebbero ridursi notevolmente.
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