Per affitti e imprese turistiche, credito d’imposta ai tempi supplementari

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Grazie ad un’estensione dei termini che è stata concessa dall’Agenzia delle Entrate, c’è ancora tempo per l’accesso al credito di imposta per le locazioni turistiche. Ma a due condizioni. Ovverosia pagare i canoni di locazione entro e non oltre il prossimo 29 agosto del 2022.

E poi procedere con l’invio dell’autodichiarazione entro e non oltre il 28 febbraio del 2023. Autodichiarazione che, infatti, si rende necessaria al fine di attestare il possesso dei requisiti per l’accesso al credito di imposta. In particolare, il credito fiscale è al 50% per la locazione di aziende, ed al 60% per i canoni d’affitto di immobili.

Per affitti e imprese turistiche, credito d’imposta ai tempi supplementari

Il credito di imposta, in particolare, è accessibile da parte dei gestori di piscine e delle imprese turistiche colpite dagli effetti della pandemia di Covid, in quanto occorre rispettare il requisito del calo del fatturato. Precisamente, una contrazione dei ricavi o dei corrispettivi di almeno il 50%, nel mese di riferimento del 2022, rispetto allo stesso mese dell’anno 2019.

Con il requisito da rispettare che, in ogni caso, non è previsto e quindi non è necessario per le attività che sono state avviate a partire dalla data dell’1 gennaio del 2019. Per affitti e imprese turistiche i canoni di locazione da versare, al fine di poter maturare il credito di imposta, sono quelli relativi ai mesi di gennaio, di febbraio e di marzo del 2022 così come disposto dal Decreto Legge Sostegni-ter in corrispondenza dell’Articolo numero 5.

Perché sul credito di imposta il Fisco ha esteso i termini per i versamenti. Massima attenzione per l’autodichiarazione

Il termine originario per l’accesso al credito d’imposta, in particolare, era fissato allo scorso 30 giugno del 2022. Pur tuttavia, nel rispetto dello Statuto dei diritti del contribuente, l’Agenzia delle Entrate ha concesso l’extra time. Precisamente, con una faq pubblicata online proprio sul portale del Fisco. E che ha tenuto conto anche delle difficoltà manifestate dai contribuenti nel riuscire a rispettare la scadenza originaria di fine giugno.

Il versamento dei canoni di locazione è una condizione necessaria ma non sufficiente per l’accesso al credito di imposta al 50% per la locazione di aziende, ed al 60% per i canoni d’affitto di immobili. In quanto, come sopra accennato, le imprese turistiche devono pure inviare, entro e non oltre la data del 28 febbraio del 2023, l’apposita autodichiarazione attestante i requisiti. Precisamente, quella il cui modello ha trovato approvazione lo scorso 30 giugno del 2022 con un provvedimento da parte del direttore dell’Agenzia delle Entrate.

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