La situazione emergenziale che sta attraversando l’Italia ha riflessi nella vita quotidiana di imprese e cittadini. L’Agenzia delle Entrate per non creare ulteriori disagi alle imprese ha disposto che per aderire al servizio delle e-fatture c’è tempo fino al 30 settembre 2020. Ci riferiamo al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici. La proroga è dovuta poiché non sono stati ancora messi a sistema tutte le procedure tecniche e amministrative. Quando tutto sarà a regola d’arte entro fine settembre, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza potranno usare i dati contenuti nelle fatture.
Cosa possono fare Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza
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Un nuovo sistema introdotto con il decreto fiscale 2020 che richiede nuovi termini per la memorizzazione delle fatture elettroniche.
La Guardia di Finanza può usare il contenuto nell’assolvimento delle funzioni di polizia economica e finanziaria.
L’Agenzia delle Entrate invece per attività di analisi del rischio e di controllo a fini fiscali.
La lotta ai reati fiscali si fa sempre più forte. L’evasione e operazioni sospette sono all’ordine del giorno in Italia e stringere le maglie potrebbe servire allo Stato di ricavare qualche soldo in più. E’ necessario quindi mettere a sistema l’intero processo in modo perfetto.
Rischi per la privacy?
A quanto pare questa operazione di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza non fa presagire rischi della privacy. Le due istituzioni dovranno comunque sentire il Garante per la protezione dei dati personali, in modo da attivare tutte le procedure per non violare la privacy durante le operazioni di controllo. Attualmente ci sono già specifiche disposizioni normative a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati soggetti a controllo.
Per aderire al servizio delle e-fatture c’è tempo fino al 30 settembre come detto. La scadenza era al 4 maggio ma in considerazione dell’attuale situazione emergenziale, dovuta alla crisi epidemiologica Covid-19, per l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici è stato posticipato il termine.