Per abbassare la glicemia e allontanare il pericolo di contrarre il diabete, bisogna sorvegliare i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto nella fase matura della propria vita. Uno studio condotto dalle principali Università italiane rivela che per il diabete mellito 2 si prevedono in Europa 60 milioni di malati entro il 2030, dagli attuali 55 milioni. E che il 10% delle donne lo contrae intorno ai 60 anni. La prevenzione è importante soprattutto a tavola. Ma anche fuori dai pasti: basta questo rimedio gratuito, per ottenere lo stesso risultato. Possiamo allontanare il rischio di diabete e allo stesso tempo migliorare la salute generale con un minimo di esercizio fisico.
Fuga dalla sedentarietà
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Lo conferma anche l’associazione dei medici diabetologi italiani AMD. Per abbassare la glicemia ecco il rimedio gratuito e per tutti. Alziamoci qualche minuto dal tavolo di lavoro o di studio o dal divano ogni mezz’ora per compiere una piccola attività fisica. Prendiamo il vizio di camminare per la casa, per la strada o sul terrazzo.
Bastano tre minuti ogni mezz’ora
È ormai accertata la validità di una abitudine che molti mettono già in pratica da soli. Anche la modesta attività fisica di tre minuti ogni mezz’ora, risulta sufficiente per influenzare i livelli di glicemia. Gli studiosi svedesi dell’istituto Karolinska hanno rilevato un miglioramento dei valori glicemici e delle fluttuazioni di zucchero nel sangue. I benefici metabolici sono dunque sorprendenti e positivi. Una buona notizia per chi lavora tutti i giorni in modalità smartworking. Effettuare più pause comporta benefici ancora maggiori e allontana il rischio di contrarre il diabete.
Ora si studia il rapporto tra glicemia e occupazione
Sempre l’Università di Sonda sta lavorando sul rapporto tra glicemia e occupazione. Autisti, operai e addetti alle pulizie mostrano una elevata probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2. Ma soprattutto tripla rispetto a chi lavora come insegnante e fisioterapista. L’occupazione in sé probabilmente non è il fattore decisivo commenta Sofia Carlsson, ricercatrice presso l’Istituto di Medicina ambientale del Karolinska. Va considerata in combinazione con l’obesità, l’inattività fisica e il fumo.
A Genova un centro di eccellenza sulle malattie del metabolismo
Le valutazioni sulla glicemia e la prevenzione del diabete sono in calendario anche alla prossima conferenza mondiale sul diabete che si terrà in Spagna a Barcellona dal 4 al 6 ottobre 2021. Parteciperà fra gli altri uno specialista genovese di endocrinologia e malattie del metabolismo che insegna all’Università di Genova. Si tratta del professor Alessandro Marugo, dirigente al riparto di Endocrinologia dell’Ospedale Galliera del capoluogo ligure.
Per abbassare la glicemia ecco il rimedio facilissimo e per tutti
Egli sottolinea l’importanza di monitorare i valori giornalieri della glicemia. Quando siamo sani, svolgiamo una vita regolare e seguiamo un’alimentazione corretta, oscillano tra i 60 e i 130 mg/dl. A digiuno, i valori glicemici variano dai 70 ai 110 mg/dl; tra 110 e 125 mg/dl dobbiamo rivedere il nostro stile di vita e cambiare la nostra alimentazione. Ma valori uguali o superiori a 126 mg/dl, secondo l’American Diabetes Association, sono l’anticamera del diabete.
Quando scatta l’allarme glicemia
La diagnosi di diabete è certa con un valore di glicemia di 200 mg/dl, rilevato in qualunque momento della giornata. Per non toccare questi pericolosi livelli, dobbiamo alzarci spesso se lavoriamo seduti o se guardiamo un film. In ogni stanza della casa c’è sempre qualcosa da mettere a posto. Questa semplice attività impegna tutto il corpo e anche le funzioni cerebrali. Ma qualcuno preferisce invece fare un po’ di ginnastica. A questo proposito ecco un’attività a corpo libero perfetta per la pausa da tre minuti: dimagrire col work out sakuma.