A volte stiamo attenti a quello che mettiamo nel piatto, tralasciando aspetti importanti che hanno uguale importanza. Ad esempio, il colesterolo è un indicatore molto importante della nostra salute, soprattutto dopo una certa età. La scienza, da questo punto di vista, ci dice a che ora precisa dovremmo mangiare. Ed ecco qual è.
Il livello del colesterolo è un dato col quale, molte persone, ad una certa età, imparano a convivere. Fino a che si è giovani, non sappiamo nemmeno di cosa si tratti, ma già intorno ai 50 anni faremmo bene a tenerlo sotto controllo. Basta, ad esempio, fare un esame del sangue per scoprire che tutti i valori sono nella norma, tranne quello del colesterolo.
Impariamo, così, che quando il numerino prodotto è tra il 200 e il 239 abbiamo un colesterolo moderatamente alto. Invece, dal 240 in su, il colesterolo cattivo è alto e bisogna correre subito al riparo. Oltretutto, ormai, senza bisogno di fare il classico prelievo del sangue, basta andare in farmacia per fare un rapido test con responso immediato.
Quello che mettiamo nel piatto è certamente fondamentale per combattere il colesterolo cattivo
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Come si suol dire, la salute vien mangiando e il colesterolo cattivo si sconfigge, prima di tutto, a tavola. Ad esempio, c’è un alimento che costa solo 1 euro, ma è prezioso per abbassare il livello di colesterolo. Così come esisterebbe un’acqua, migliore di altre, che dovremmo sempre bere per farne diminuire il livello. Anche se qualcuno la considera una fake news, come molto di quello che circola sul web legato al cibo.
In ogni caso, al di là di quello che si mangia, è importante sapere anche a che ora farlo. Per abbassare il livello del colesterolo cattivo, infatti, non sono i consigli della nonna, ma è la scienza a dirci quando. E tu che fai?
Controlla quale dovrebbe essere l’ora giusta per mettersi a cena, così da non far impennare il colesterolo
Va detto che molto dipende da quando andiamo a letto. Sono girate varie teorie in internet che dicono che si dovrebbe mangiare tra le ore 19 e le 20. Sulla base di cosa? Se io sono solito andare a letto alle 2 di notte, capite che non devo necessariamente mangiare come chi, a letto, ci si corica alle 23.
Ci sono 3 ore di differenza, anche per la nostra digestione. Diciamo che la regola delle 4 ore prima di coricarsi non è mai sbagliata. Se vado a letto a mezzanotte, allora non dovrò terminare di cenare oltre le 20/20.30. Se vado alle 2, anche la fine cena si sposta in là, alle 22/22.30.
Per abbassare il livello del colesterolo cattivo, oltre all’ora della cena, attenzione a distribuire le calorie
Un recente studio asiatico ha dimostrato come, oltre all’orario della cena, sia altrettanto importante quello che mangiamo a livello di calorie. Spostarne 100 di quelle previste per cena, alla colazione o al pranzo, abbassa il colesterolo.
Dalla ricerca è emerso, infatti, come mangiare quelle 100 calorie serali in più comporti un LDL in aumento dello 0,94 mg/dl. Peggio ancora se quelle 100 calorie arrivassero da fonti grasse. Gli studiosi hanno evidenziato che spostare quelle medesime calorie a colazione comporti una diminuzione di 1,46 mg/dl. Ecco perché il detto dei nonni “colazione da re, pranzo da principe, cena da povero” è scientificamente vero.