Con un semplice esame del sangue possiamo scoprire tante cose e i trigliceridi, insieme al colesterolo, sono probabilmente tra le voci più temute. Questi sono dei grassi presenti nel sangue, in parte prodotti dal nostro corpo e in parte introdotti attraverso l’alimentazione, con il ruolo di creare un’importante riserva energetica.
Tuttavia, un loro alto valore ematico potrebbe rappresentare un fattore di rischio per la nostra salute. In particolare, come sottolineato da questa pubblicazione della Fondazione Veronesi, quando i trigliceridi superano gli 89 mg/dl e i 443 mg/dl potrebbe aumentare il rischio di ictus.
Negli uomini questo raddoppierebbe mentre nelle donne potrebbe aumentare fino a quattro volte di più. Dunque, i trigliceridi alti potrebbero creare problemi al cuore, ma anche al fegato e al pancreas. Inoltre, potrebbero essere i responsabili di un incremento dei valori del colesterolo cattivo (Ldl), della glicemia e della pressione arteriosa.
Allora, per evitare una loro impennata e pericolose conseguenze, dovremmo condurre uno stile di vita sano e adottare un corretto regime alimentare.
Una dieta per amica
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Quando si parla di un corretto regime alimentare più tradizionalmente si fa riferimento a una dieta. Quindi, darsi una regola alimentare potrebbe darci una mano a ridurre i trigliceridi. Questo, poi, sarebbe ancora più importante nel caso in cui fossimo in sovrappeso o soffrissimo di diabete.
Ogni dieta, però, dovrebbe essere assolutamente personalizzata e creata da un esperto in base alle proprie esigenze individuali. Nonostante ciò, ci sarebbe alcune indicazioni generali di “buona condotta” che si dovrebbero rispettare.
Cibi sì e cibi no
Innanzitutto, ci sarebbero alcuni alimenti consigliati e altri totalmente sconsigliati.
Quelli che avrebbero ottenuto un lascia passare sarebbero:
- frutta e verdura, almeno 3 porzioni al giorno;
- pesce, anche 3 volte a settimana;
- pane, pasta e riso integrale;
- carne bianca e rossa ma magra;
- latte e yogurt parzialmente scremati.
Invece, nella lista rossa dei cibi da evitare rientrerebbero:
- alcol;
- dolci;
- grassi saturi come insaccati, burro, strutto e margarina;
- bibite gassate.
Per abbassare i trigliceridi proteggendo cuore, fegato e pancreas dovremmo fare attenzione a mangiare questi cibi
Tuttavia, oltre ai cibi consigliati e sconsigliati, ce ne sarebbero altri che si potrebbero mangiare ma avendo particolari accortezze.
Innanzitutto, si dovrebbe ridurre il consumo di frutta a due volte nell’arco della giornata, limitando il più possibile varietà come:
- banane;
- mandarini in inverno;
- uva e fichi in estate;
- cachi in autunno;
- frutta essiccata;
- frutta secca.
Dovremmo, poi, fare attenzione alle patate, che dovremmo considerare come un’alternativa a pane e pasta, da mangiare preferibilmente fredde e con la buccia.
I formaggi sarebbero permessi, sia stagionati sia freschi, ma in quantità molto limitate e non più di 1-2 volte alla settimana.
Infine, sempre per abbassare i trigliceridi, non dovremmo superare le dosi di 1-4 cucchiai al giorno di olio di oliva o di arachidi, girasole, mais.
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