A settembre 2023 le pensioni saranno più ricche grazie a rivalutazioni, taglio del cuneo fiscale, aumento dell’assegno sociale e accredito del 730. Ecco chi sono i beneficiari degli aumenti e quanti soldi percepiranno in più.
A settembre molti pensionati riceveranno un assegno più alto grazie a una serie di fattori. Aumento dell’assegno minimo, arretrati, cuneo fiscale, sono alcune delle novità che gonfieranno le pensioni di molti italiani. Scopriamo in dettaglio quali pensioni riceveranno più soldi e di quanto saliranno
Pensioni più ricche a settembre per chi ha l’assegno minimo
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Le pensioni minime sono quelle che hanno un importo inferiore a una certa soglia stabilita dalla legge. Da settembre 2023, e questa è una novità, la soglia minima è stata portata a 600 euro al mese, secondo quanto previsto dalla Legge di bilancio 2023.
Ma chi percepisce una pensione minima, che ribadiamo adesso salirà a 600 euro, può godere anche di una rivalutazione di questo assegno. Chi ha un assegno previdenziale minimo potrà godere del taglio del cuneo fiscale. Per le pensioni minime, il taglio del cuneo fiscale si traduce in un aumento dell’importo netto.
Rivalutazioni diverse anche in base all’età del pensionato
Le pensioni minime INPS con importo lordo di 600 euro al mese, godranno di rivalutazioni differenziate in base all’età del percettore. L’assegno aumenterà del 6,4% per i pensionati con almeno 75 anni di età. Invece sarà minore, pari all’1,5% se chi percepisce l’assegno ha una età inferiore ai 75 anni.
Inoltre tutte le pensioni, e non solo quelle minime, a settembre potranno beneficiare anche dell’accredito del 730. Questo consiste nel rimborso delle spese mediche e degli oneri deducibili dichiarati nel modello 730. L’accredito del 730 sarà visibile nel cedolino INPS di settembre e potrà variare da poche decine a qualche centinaio di euro.
Cosa fare per ottenere questi aumenti?
Per avere un’idea precisa di quanto siano le pensioni più ricche a settembre, si può consultare il simulatore INPS, sul sito dell’istituto. Il simulatore permette di inserire i propri dati personali e di calcolare l’importo netto della propria pensione in base alle novità introdotte.
Per ottenere gli aumenti delle pensioni minime previsti per settembre 2023, non è necessario fare alcuna richiesta o presentare alcuna documentazione. Gli aumenti saranno automaticamente erogati dall’INPS, che provvederà anche a pagare gli eventuali arretrati. Tuttavia, è sempre bene verificare che i propri dati anagrafici e reddituali siano aggiornati presso l’INPS, in modo da evitare errori o ritardi nei pagamenti.