Pensioni INPS anticipate di 3 anni per questi lavoratori fino al 2023. I principali chiarimenti arrivano proprio dall’INPS in ragione di quanto prevede la Legge di Bilancio 2020. Stiamo parlando dei lavoratori poligrafici ed il comitato tecnico di ProiezionidiBorsa vi illustra i principali aspetti che ha chiarito l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
A chi spetta il pensionamento anticipato con 35 anni di contributi
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All’interno della circolare n. 93/2020, l’INPS rende noti alcuni aspetti presenti nella legge 160/2019, meglio nota come Legge di Bilancio 2020. si tratta dello scivolo pensionistico di 3 anni che consente ai lavoratori poligrafici di raggiungere il pensionamento con 35 anni di contributi, anziché 38. questo è quanto prevede l’art. 1, comma 500, della legge 160/2019. Questa soluzione è valida dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2023. A beneficiarne saranno quei lavoratori di imprese stampatrici o di imprese editrici che presentino particolari requisiti.
Secondo quanto chiarisce l’INPS, rientrano nel novero le imprese che hanno presentato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i piani di ristrutturazione aziendale o riorganizzazione in risposta alla crisi. Questa richiesta è presa in se, ma soltanto se presentata tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre del 2023. Se, in risposta alla crisi, è stato ammesso il trattamento alla CIGS con decreto ministeriale, allora è possibile percorrere tale strada di prepensionamento. Dunque pensioni INPS anticipate di 3 anni per questi lavoratori fino al 2023 se risultano ammessi alla CIGS per causale di riorganizzazione aziendale.
Come fare domanda per ottenere la pensione anticipata di 3 anni
In base a quanto sinora detto, un requisito per l’accesso al prepensionamento è quello contributivo. Difatti, il lavoratore deve possedere 35 anni di contributi maturati entro il periodo di integrazione salariale e non oltre la fine del 2023. Per presentare la domanda si deve rispettare il termine perentorio di 60 giorni dall’iscrizione in cassa integrazione guadagni straordinaria. Oppure, nel periodo di godimento della CIGS, entro 60 giorni dalla maturazione dei requisiti di anzianità contributiva necessaria.
Al fine di ottenere il pensionamento anticipato è fondamentale l’inoltro della domanda telematica mediante il sito INPS o tramite Contact Center. Alla domanda si pone la necessità di allegare il modello AP131 e tutti i dati necessari alla richiesta. A partire dal primo giorno del mese successivo alla domanda di pensionamento, il contribuente riceve il primo assegno pensionistico. Le pensioni INPS anticipate di 3 anni per questi lavoratori fino al 2023 saranno una soluzione appetibile per coloro che rispettano i requisiti di legge.
Per un approfondimento sulle modalità di calcolo della pensione di anzianità, è possibile consultare l’approfondimento qui.