In arrivo il pagamento della pensione di settembre, a breve sarà possibile avere le somme spettanti. I pensionati, soprattutto in questo periodo, sono in fermento per quanto previsto dal Decreto Aiuti bis. Ovvero l’anticipo della perequazione che, solitamente, è attuata sempre nel mese di gennaio. Si indicizzano gli importi degli assegni all’inflazione dell’anno precedente e, soprattutto negli ultimi anni, questo ha sempre comportato un aumento. Pensione settembre 2022 e calendario pagamenti allo sportello, vediamo quando spetta.
Calendario pagamenti prossima pensione
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Dall’inizio della pandemia, nel 2020, le pensioni pagate allo sportello dell’ufficio postale seguono un ordine alfabetico. Pagate scaglionate le pensioni, infatti, non generano file e assembramenti. E, anche al termine dello stato di emergenza lo scaglionamento dei pagamenti prosegue anche per il mese di settembre. Ma in questo caso l’erogazione non è anticipata.
Il calendario dei pagamenti di settembre segue il seguente ordine:
- cognomi dalla A alla B giovedì 1° settembre;
- cognomi dalla C alla D venerdì 2 settembre;
- cognomi dalla E alla K sabato 3 settembre, solo la mattina;
- cognomi dalla L alla O lunedì 5 settembre;
- cognomi dalla P alla R martedì 6 settembre;
- cognomi dalla S alla Z mercoledì 7 settembre.
Nulla cambia, invece, per chi riceve la pensione accreditata sul conto corrente bancario o postale. In questi casi le somme saranno disponibili a partire dal primo giorno bancabile del mese. Che è, appunto, il 1° settembre.
Pensioni di autunno quali novità?
Al momento la grossa novità che si attende in ambito previdenziale è l’adeguamento all’inflazione anticipato previsto dal Decreto Aiuti bis. Gli aumenti, che erroneamente erano stati annunciati dai media per la pensione di settembre, ci saranno solo per l’ultimo trimestre. Ovvero dal mese di ottobre ed andranno ad incidere anche sulla tredicesima.
A gennaio scorso le pensioni erano state già adeguate al tasso di inflazione provvisorio dell’1,7%. Ma il tasso definitivo ha toccato quota 1,9%. E proprio per questo ai pensionati spetterebbe a partire da gennaio 2023 il riconoscimento per tutto il 2022 della differenza.
Pensione settembre 2022 e calendario pagamenti, ecco quando gli aumenti annunciati
L’incremento riconosciuto a partire dal mese di ottobre 2022 è pari al 2,2%. Oltre allo 0,2% della rivalutazione del 2022, infatti, sarà riconosciuto, in anticipo, anche l’aumento relativo al 2023. Anche se l’inflazione in Italia nel 2022 ha toccato limiti che non si vedevano da decenni, il Decreto Aiuti bis riconosce come anticipato solo il 2% di rivalutazione.
Attenzione, però. L’aumento di ottobre non riguarderà tutti i pensionati ma solo coloro che hanno un reddito entro i 35.000 euro l’anno.
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