Una nuova pensione anticipata per molti lavoratori con anticipo fino a tre anni. È quello che sta per diventare realtà per molti lavoratori. In pratica sta per essere introdotto una specie di ammortizzatore sociale che consente a dei lavoratori impiegati in determinate imprese, di lasciare il lavoro se si trovano in altrettanto determinate condizioni. Una novità che potrebbe far comodo a molti lavoratori che guardano al 2023 con più di qualche dubbio per quanto riguarda la loro possibilità di pensionamento.
Pensione anticipata subito a chi completa i requisiti entro il 31 dicembre 2024
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Una novità che riguarda i lavoratori di aziende che hanno tra i 15 e i 250 lavoratori dipendenti a libro paga. È quello che sta per venire fuori e che riguarda le aziende in crisi che avviano accordi per incentivare il prepensionamento dei lavoratori. Infatti per quanti tra questi lavoratori sono in procinto di andare in pensione entro il 31 dicembre 2024, si apre il canale dell’uscita immediata. In pratica grazie a questo strumento ci saranno lavoratori che potranno godere fino a tre anni di anticipo rispetto all’uscita dal lavoro preventivata.
A quali lavoratori e a quali aziende è destinato lo scivolo
La misura come dicevamo riguarda solo determinate aziende ed è assoggettata ad un accordo su base sindacale. In pratica il datore di lavoro deve trovare un accordo con i sindacati per determinare la platea dei beneficiari di questo autentico scivolo pensionistico di tre anni. Solo determinate aziende che rispettano i seguenti requisiti:
- tra 15 e 250 lavoratori dipendenti in organico;
- bilancio annuo entro i 43 milioni di euro;
- fatturato annuale entro i 50 milioni di euro;
- diminuzione del fatturato di almeno il 30% nei 12 mesi che precedono la richiesta di esodo.
La misura prevede una intesa tra aziende e sindacati che devono trovare anche il placet dei lavoratori interessati che devono manifestare interesse per iscritto all’iniziativa. I dipendenti devono trovarsi quindi a compiere i 67 anni di età entro il 31 dicembre 2024. In alternativa, devono completare 42 anni e 10 mesi di contributi versati gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi versati le donne entro la stessa data. Pensione anticipata subito quindi, per chi si trova in queste condizioni.
Cosa ci guadagna il lavoratore oltre alla pensione anticipata
Dal punto di vista economico il lavoratore avrà diritto a una indennità pari al 90% della pensione teoricamente spettante alla data di uscita dal lavoro. Se entro il 2023 il lavoratore si trova a poter completare i 42,10 anni di contributi utili alla pensione anticipata, l’azienda coprirà anche i contributi mancanti come figurativi. In questo caso nulla ci rimetterà dal punto di vista della pensione futura.
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