Le statistiche parlano chiaro: nel futuro ci saranno più pensionati che lavoratori. Cosa significa questo per gli investimenti? Quali settori preferire?
Le previsioni sui pensionati
Come è noto, le società occidentali, e in generale quelle economicamente più avanzate (come il Giappone) hanno iniziato a vivere un megatrend che è destinato a cambiare radicalmente non solo la composizione della società stessa ma anche e soprattutto il mondo degli investimenti. E l’Italia non fa eccezione. Infatti entro il 2050, la popolazione vedrà una composizione fatta per lo più di pensionati. A confermarlo è l’Ocse, nel suo ultimo rapporto Working Better with Age.
I numeri nel 2050
Numeri alla mano gli over 50 saranno più dei lavoratori. Per la precisione 58 persone inattive o pensionate ogni 100. E per l’Italia? In questo caso come anche per Grecia e Polonia, il rapporto è di 1 a 1. Come poter risolvere una situazione che rischia di creare squilibri estremi? Soprattutto in una società che, come quella italiana, deve ancora combattere con zavorre derivanti da un welfare caratterizzato da troppi privilegi e storture dettate da anni di assistenzialismo. Oltre al fatto che la bassa natalità e la minima competitività a livello internazionale potrebbero non permettere di sanare, seppur in parte, il problema.
I rimedi
Da qui la risposta dell’Ocse: creare una serie di incentivi e facilitazioni (ad esempio orari flessibili) per invogliare il lavoratore ad abbandonare il più tardi possibile la sua posizione. Non solo, ma anche l’opzione salutistica potrebbe rientrare tra i progetti. Non si allunga solo la durata della vita (e gli italiani sono tra i popoli più longevi al mondo) ma migliora anche la qualità. Cosa significa questo? Che investire nel futuro significherà necessariamente mantenere sempre uno sguardo sul settore sanitario.
Titoli e settori su cui investire
Non solo su quello farmaceutico in generale (nomi come Amplifon o Diasorin potrebbero essere interessanti da monitorare) ma anche, più specificatamente, quello delle biotecnologie. Infatti le cure del futuro prevedono non tanto l’uso di farmaci quanto la sperimentazione delle terapie geniche personalizzate. Amgen o Vertex Pharmaceuticals sarebbero altri protagonisti. Ma un altro settore da non sottovalutare è quello immobiliare. Nello specifico, il settore immobiliare focalizzato sulle strutture di degenza. Non bisogna infatti dimenticare che la bassa natalità di oggi porterà a molti single anziani domani, single che, sebbene autosufficienti, potrebbero preferire una struttura adeguata ad eventuali esigenze personalizzate.
Approfondimento
Titoli azionari quotati a Piazza Affari citati nell’articolo Raccomandazioni e Schede tecniche
