La pesca è nota fin dall’antichità per essere il frutto dell’eterna giovinezza. Le varietà disponibili sono veramente molte. Le più conosciute certamente sono la pesca gialla, quella bianca e la percoca. Tutte, comunque, hanno notevoli proprietà benefiche. Infatti, questo frutto è un toccasana per la buona digestione ed il regolare transito intestinale. Inoltre, aiuta a mantenere basso il livello del colesterolo cattivo.
Infine, la grande quantità di selenio che contiene protegge dai danni dei radicali liberi, aiuta quindi a mantenersi giovani. Questo minerale è presente soprattutto nella parte esterna. Per questo motivo, vogliamo svelare ai nostri Lettori come trasformare questi scarti in 2 maschere di bellezza straordinariamente efficaci. Ebbene ecco come avere una pelle incredibilmente giovane e luminosa a costo zero grazie alle bucce di questo frutto estivo. Ovviamente, specifichiamo che parliamo di 2 rimedi della nonna, non hanno una valenza scientifica ma sono molto utilizzati.
Ogni pelle ha le sue esigenze
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A seconda del tipo di pelle che abbiamo, andiamo ad unire due ingredienti diversi per dare una sferzata di energia alla cute del viso. In soli 15 minuti riusciremo ad ottenere dei risultati stupefacenti in termini di luminosità e corposità. Se abbiamo la pelle grassa, frulliamo insieme alle bucce di pesca della farina di avena. Se, invece, il nostro scopo è nutrire ed idratare in profondità un’epidermide secca, uniamo del gel di aloe vera, possibilmente puro. Chiediamo il parere di uno specialista in caso di cute estremamente arida in quanto pelle secca e abbassamento della vista indicano una carenza di questa vitamina.
Pelle incredibilmente giovane e luminosa a costo zero grazie alle bucce di questo frutto estivo
In entrambi i casi dobbiamo mixare i due ingredienti fino ad ottenere un composto cremoso. Quindi spalmiamolo sul viso ben pulito. Lasciamo agire la maschera per un quarto d’ora circa. Risciacquiamo il viso con acqua tiepida. Poi tamponiamo delicatamente il viso con un asciugamano pulito. Infine, stendiamo un velo di crema. Se abbiamo adoperato la farina di avena scegliamone una riequilibrante. Se, invece, abbiamo scelto l’aloe è bene spalmare sulla pelle un composto nutriente. La Natura ci offre anche un’altra alternativa. Infatti, anche le bucce di ananas non vanno mai buttate perché si trasformano in alleati di bellezza dai risultati stupefacenti.
Le controindicazioni
Queste due maschere danno risultati davvero prodigiosi. Tuttavia, in alcuni casi è bene non farlo. La pesca infatti, ed in particolare la sua buccia, contiene sostanze che causano allergie. Se, dunque, si hanno reazioni, suggeriamo di evitare di adoperarlo come alleato di bellezza. Negli altri casi, invece, queste due maschere potranno regalarci, è il caso di dirlo, “una pelle di pesca”.
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