Di recente si mostra indispettita per essere etichettata come «la fidanzata di» anziché per la sua identità e personalità, certamente singolari. Giorgia Soleri, 26 anni, influencer e attivista, da anni è al fianco della voce della band famosissima. Così, quasi in parallelo con il nude di Damiano (che comunque ha la decenza minima di coprirsi le parti intime), Soleri rilancia la sfida. Così, mentre il gruppo romano suona e canta al Pinkpop Festival in Olanda e il leader si mostra così com’è, in casa nostra la sua lei provoca la rete. E abbiamo peli in vista per Giorgia Soleri. Lui, manco a dirlo, depilatissimo. Lei, no. E lo dice. Dalle ascelle, alle sopracciglia passando per le gambe. Tutto come natura vuole.
Lo stile
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Tecnicamente si parla di «full bush» (cespuglio pieno) e in questo caso identifica una scelta e uno stile di vita. Completamente al naturale. Per ribellione e provocazione. Dunque, peli in vista per Giorgia Soleri, che ne fa motivo di vanto. La filosofia del full bush pare essere molto in voga tra le francesi, che quasi guardano con sdegno e supponenza il popolo dei dipendenti dal centro estetico. Quasi a dire che loro, invece, possono permettersi di essere nature. Col baffetto e le sopracciglia che si incrociano sul naso. Accade oggi nel 2022 e in Italia era in uso negli anni Cinquanta, quando attrici famose non amavano depilarsi.
Peli in vista per Giorgia Soleri, la fidanzata di Damiano dei Måneskin non si depila e non è l’unica
Sophia Loren ad esempio, nel 1955, quando giovanissima inizia a raggiungere gli apici del successo, si mostra con i peli sotto le ascelle. Completamente a suo agio. Stessa sorte per Julia Roberts, che nel 1999, in occasione della presentazione del film Notting Hill, cavalca il red carpet con l’ascella nera. E, per venire ai giorni nostri, lo scorso anno, Veronica Lucchesi, voce de La Rappresentante di Lista, esagera. Non solo peli, ma anche tinti di colore rosa. Che dire, ad alcune piace così. Per altre è una provocazione e per altre ancora una sciatteria. Certo è che la Soleri, che ambisce a vivere di luce propria, con la storia dei peli, ottiene un po’ di share (spettatori).
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