Peccato per Intesa Sanpaolo che manca un’importante occasione per scattare al rialzo

Peccato per Intesa Sanpaolo che manca un’importante occasione per scattare al rialzo. Anche perché c’erano, e tuttora ci sono, tutti i presupposti per un ulteriore allungo.  rialzista. La società, infatti, presenta tutta una serie di punti di forza che dovrebbero sostenere un rialzo di lungo periodo.

  • L’attività della società è altamente redditizia grazie agli elevati margini netti.
  • Con un rapporto prezzo/utili a 10.77 per l’esercizio in corso e 9.72 per l’esercizio 2022, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi in termini di multipli di guadagno.
  • L’azienda appare poco valorizzata se si considera il valore del suo attivo netto contabile.
  • La società è tra i valori di rendimento con aspettative di dividendo relativamente elevate.  Negli ultimi cinque anni, infatti, se si fa eccezione per la crisi Covid, Intesa Sanpaolo ha sempre distribuito un dividendo il cui rendimento è stato superiore al 6%. Secondo gli analisti questo trend continuerà anche nei prossimi anni.
  • Nell’ultimo anno, gli analisti che si occupano del titolo hanno rivisto nettamente al rialzo le previsioni degli utili per azione.

A sostegno del titolo, poi, ci sono anche i dati pubblicati recentemente e relativi al secondo trimestre 2021. L’azienda ha riportato un forte risultato del secondo trimestre con un miglioramento degli utili (+399% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), dei ricavi (+53% rispetto al secondo trimestre del 2020) e dei margini di profitto, in aumento al 33% dal 10% dell’anno precedente.

Secondo gli analisti che coprono il titolo la raccomandazione media è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 15% circa.

Peccato per Intesa Sanpaolo che manca un’importante occasione per scattare al rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica

Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 22 ottobre a 2,445 euro in ribasso dello 0,89% rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

La tendenza in corso è rialzista e punta verso gli obiettivi indicati in figura sostenuta anche dal segnale di acquisto generato dallo Swing Indicator. Quanto successo in chiusura della settimana appena trascorsa, però, potrebbe avere conseguenze negative sul titolo. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno chiuso sotto il supporto intermedio in area 2,47 euro. Settimana prossima, quindi, potrebbe essere decisiva per un’immediata ripresa del rialzo con le quotazioni che vanno immediatamente e recuperare il livello appena violato.

Tuttavia, solo una chiusura settimanale inferiore a 2,305 euro farebbe definitivamente abbandonare lo scenario rialzista.

intesa sanpaolo

 

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