L’ormai diffusa Posta Elettronica Certificata, meglio conosciuta con l’acronimo PEC, ha quasi del tutto sostituito la classica raccomandata postale. A pochi giorni dall’obbligo della PEC per tutti coloro che sono iscritti al Registro Imprese, giunge un importante novità per gli automobilisti.
In questi giorni infatti, in cui si sta approvando il nuovo Codice della Strada si fa sempre più concreta l’idea di inserire una novità che potrebbe riguardare tutti gli automobilisti.
Si discute infatti alla Camera dei Deputati della proposta del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) riguardo la notifica di multe e contravvenzioni a tutti gli automobilisti proprio attraverso la PEC. Sarà quindi PEC obbligatoria per gli automobilisti: questa la novità del Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni utili.
Ecco come cambia il Codice della Strada
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La proposta del CNEL va a modificare l’art.80 del Codice della Strada. All’atto dell’immatricolazione dell’autoveicolo, l’automobilista dovrà comunicare anche il suo indirizzo di Posta Elettronica Certificata. Questa modifica è volta proprio a fare in modo che tutte le multe e le contravvenzioni siano notificate a mezzo PEC.
La notifica a mezzo PEC è attualmente uno degli strumenti più utile per ricevere ed inviare comunicazioni rapide con valore di raccomandata. Questa soluzione, comporterebbe un notevole risparmio anche alle casse dello Stato. Ma quali sono invece i costi per il contribuente?
La notifica di una multa e/o contravvenzione ha un costo di circa 10 euro, che verrebbero risparmiati dagli enti. Ma quanto costa per il contribuente dotarsi di domicilio elettronico certificato? Per fortuna, i costi sono davvero irrisori.
Ci sono diversi provider che propongono ai contribuenti l’apertura di PEC ed il suo rinnovo, anche al costo di soli 6 euro l’anno.
Ulteriore vantaggio è la possibilità di utilizzarla anche per l’invio di raccomandate personali.
Da quando sarà obbligatoria la PEC per gli automobilisti?
PEC obbligatoria per gli automobilisti: questa la novità del Codice della Strada, che dovrebbe diventare obbligatoria non appena la riforma dell’art.80 del CdS verrà approvato.
Da oggi 1 ottobre la PEC è comunque obbligatoria per i professionisti, che rischiano la sospensione dall’albo.
In qualità di esperti di Economia e Fisco del team di Proiezionidiborsa vi ricordiamo che le comunicazioni notificate a mezzo PEC si considerano consegnate al momento della ricezione, anche se la stessa non è stata letta.
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