La Sicilia è una delle mete di vacanza più gettonate. Il mese di giugno, quando il termometro viaggia ancora su temperature gradevoli e accettabili, è l’ideale per visitarla. Tra qualche giorno le colonnine di mercurio potrebbero iniziare a superare abbondantemente i 30 gradi. Ottimo per chi desidera viverne il mare. Meno per chi vuole godersela girando tra tutte le sue perle. Una di queste si trova in provincia di Catania e ha dato i natali al più celebre presentatore televisivo italiano, Pippo Baudo. Scopriamo insieme questo meraviglioso borgo.
Scegliere un simbolo solo per la Sicilia è davvero difficile. La splendida Taormina o la maestosità dell’Etna, la sabbia rosa di San Vito Lo Capo o quella nera di Vulcano, il campanile del Duomo di Messina o la statua dell’Elefante a Catania. E l’elenco potrebbe essere molto più lungo, perché non si può lasciar fuori il barocco del Vallo di Noto, con la splendida Scicli. A circa 80 chilometri, viaggiando verso Nord, in direzione del capoluogo etneo, troviamo un altro piccolo gioiello siciliano. Un paese di meno di 7mila abitanti, il cui cittadino più illustre, per nascita, ha contribuito a scrivere una parte della storia d’Italia degli ultimi 80 anni. Stiamo parlando di Pippo Baudo, nato e cresciuto a Militello, un borgo che sorge a 400 metri d’altezza, a circa 50 chilometri dal mare, a cavallo tra la provincia di Enna e quella di Catania.
Militello, una città museo dedicata al barocco
Indice dei contenuti
24 chiese, splendidi palazzi, il tutto costruito con uno stile barocco che nulla ha da invidiare a quello di Noto, Modica o Ragusa. Eletto Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, il centro di Militello merita una visita, per quanto non sia propriamente su una rotta turistica. È stato proclamato borgo più bello della Sicilia nel 2022, soprattutto per alcune sue peculiarità.
La prima è la Chiesa di Santa Maria della Stella. Un’opera dedicata alla patrona di Militello, con una facciata piena di pregevoli intagli barocchi. La torre campanaria è staccata dalla struttura e spicca più per la sua larghezza che per l’altezza. Gli stucchi e gli intagli lignei che si trovano all’interno della Chiesa Matrice di San Nicolò e del Santissimo Salvatore sono un’altra testimonianza del fascino di Militello.
Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ecco il borgo di Militello in Val di Catania, vero gioiello siciliano
Forse il vero capolavoro del centro storico, però, è la chiesa dedicata a San Giovanni Battista che unisce le forme del barocco alle maioliche policrome, realizzate a Caltagirone, con cui si scelse di pavimentare la navata. Una commistione davvero incredibile! Se non bastassero le chiese, ecco i grandi palazzi nobiliari. A cominciare dallo splendido Monastero di San Benedetto, che oggi ospita il municipio. Una delle poche costruzioni ad aver resistito al terribile terremoto del 1693.
Non lo stesso si può dire del Castello dei Barresi, con il suo arco e la sua torre, che sono i resti della costruzione che fu prima del sisma, insieme alla Fontana della Ninfa Zizza, che celebra l’arrivo dell’acqua potabile nel 1607, con un’opera in cui spicca il rosa della parete principale. Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ecco il borgo premiato come più bello di Sicilia nel 2022: Militello in Val di Catania, la città natale di Pippo Baudo.